domenica 31 agosto 2014

Insalata di anguria, melone, stracciatella e roselline di prosciutto crudo

Uno dei piatti tipici estivi è il classico prosciutto e melone. E' un piatto unico, fresco che quasi tutti gli italiani hanno provato almeno una volta.
Io l'ho preparato varie volte, però oggi avevo voglia di qualcosa di diverso, sempre fresco ma più originale e soprattutto veloce da fare! E' così che è nato questo piatto, fatto di palline di melone cantalupo e anguria, la buonissima stracciatella portara su da Taranto e roselline di prosciutto crudo. Una insolita insalata di fine estate.
A me l'abbinamento è piaciuto molto. Se non trovate la stracciatella potete sempre usare della ricotta, lavorata con pochissimo latte per renderla più cremosa. 
Buona domenica a tutti!

INSALATA DI ANGURIA, MELONE, STRACCIATELLA E ROSELLINE DI PROSCIUTTO CRUDO


Ingredienti:
(2 persone per due piatti colmi)
Due fette grandi di anguria (circa 400 gr)
Un meloncino cantalupe
Una vaschetta di stracciatella (circa mezzo etto)
10 fette di prosciutto crudo
sesamo qb

Procedimento:
Con l'apposito scavino ricavare dall'anguria e dal melone delle palline. Mettetele in una ciotola e aggiungete anche l'acqua dei frutti.
Tirate fuori la stracciatella dal frigo mezz'ora prima di mangiarla.
Tagliate in due le fette di prosciutto crudo e arrotolandole su sè stesse create delle roselline.
Comporre il piatto. Adagiare una porzione di stracciatella sul fondo di un piatto fondo e posizionare sopra le palline di anguria e melone, insieme alla loro acqua. Decorare con le roselline ponendole negli spazi vuoti e finire con un pugno di semi di sesamo in ogni piatto.
Buon appetito!


Con questa ricetta partecipo alla raccolta di OggiPaneSalameDomani:

venerdì 29 agosto 2014

Ghiaccioli all'anguria

Toccata e fuga in Puglia, di nuovo, stavolta per il matrimonio di un'amica. Quasi 1200 km in due giorni e mezzo, una macchina vuota all'andata e strapiena al ritorno, come se nella capitale non ci fossero negozi o cibo, con riserve di mozzarelle, caciotte, stracciatella, frutta e verdura varia, friselle, pucce, biscotti, mandorle, salsa, olio, vino e piantine aromatiche.
Torna con noi anche la palla di pelo, che è rimasto tutta l'estate a casa dei miei genitori. Inutile dire che quando ha capito che erano le sue ultime ore di vacanza ha disperatamente tentato di nascondersi sotto il letto dei miei genitori, sicuro di scamparla. E invece.
L'anno scorso è quasi riuscita a farcela. Si è fermamente opposto alla partenza rimanendo abbarbicato per quasi due ore sull'albero di fichi del giardino dei vicini, guardando divertito le mille moine con cui io e mio padre, da sopra il terrazzo, cercavamo di attirarlo in casa. Mangiacroccantini a tradimento.
Insomma, dopo questa ultima traversata possiamo tristemente porre fine al periodo vacanze e ricominciare davvero la vita di ogni giorno. Sigh.
Ci consoliamo con tutto il cibo che abbiamo portato da giù, comprese le angurie mignon del suocero, utilizzate per questi ghiaccioli. A me son piaciuti, al marito no. Amen, più cibo per me! Se li assaggiate fatemi sapere.

GHIACCIOLI ALL'ANGURIA


Ingredienti:
400g di anguria
gocce di cioccolato a piacere
60 gr di zucchero
succo e scorza di un limone

Procedimento:
Tagliate l'anguria, togliendo la buccia e i semini vari. Passate tutto al mixer, ottenendo un succo di anguria. C'è chi lo filtra, io l'ho usato così. Aggiungete il succo di un limone e la scorza, lo zucchero e mescolate. Mettete tutto negli stampini per chiaccioli e mettete in freezer. Dopo circa 20 minuti aggiungete le gocce di cioccolato e mescolate così da distribuirle in tutto lo spazio. Sembreranno i semi dell'anguria. Aggiungete anche lo stecco di legno o la base di pastica per i ghiaccioli e rimettete di nuovo nel congelatore per qualche ora.



domenica 24 agosto 2014

Rientro. Confettura di fichi dottati

Buona domenica a tutti! Oggi giornata di grandi rientri! Io, ahimè, sono tornata già quasi da una settimana e ho ripreso a pieno ritmo tutto ciò che avevo lasciato qui ad aspettare.  
In compenso posso dire di essermi goduta pienamente dieci giorni di totale ozio, in cui ho messo da parte anche la cucina! Le uniche volte che mi ci sono avvicinata è stato per fare la mia annuale provvista di marmellate. Per il resto ho approfittato dell'ospitalità di mamma e suocera, riempiendomi la panza di piatti ad alto indice glicemico. Ma in vacanza, si sa, tutto è concesso.
Frutta particolarmente amata, e che mangio solo in Puglia, sono i fichi. Comincio dalla mattina a colazione, passando per il pranzo, la merenda e la cena. Praticamente ho il mio albero personale che sfama solo me. Altro che gelati, dolci e cioccolato, i fichi diventano il mio dolce preferito.
Non potendo avere sempre a disposizione questi frutti approfitto dell'estate per fare scorte di marmellata, utilissima per tirarmi su il morale nelle mattine invernali.

Qui la ricetta con i fichi dottati (quelli verdi per intenderci), ùttati per mio suocero, i miei preferiti. Io tolgo la buccia, ma lavandoli bene e tagliando pezzetti più grandi poteste anche tenerla. Vi verrà una confettura con un colore leggermente più scuro. Nella ricetta originale la proporziorne di zucchero è di 700 gr per ogni kg di frutta, io ho diminuito un po' lo zucchero.
A presto!

CONFETTURA DI FICHI DOTTATI


Ingredienti:
1,200 g di fichi dottati sbucciati
800 gr di zucchero 
il succo e la buccia di un limone bio

Procedimento:
Lavare i fichi e togliere la buccia. Tagliare il frutto in quattro parti e metterlo in una ciotola.
Preparare una pentola capiente e mettere dentro i fichi insieme a due cucchiai di acqua. Far cuocere per dieci minuti girando spesso. 
Passati i dieci minuti aggiungete lo zucchero, il succo del limone e la sua buccia. Fate cuocere per circa 50 minuti - 1 ora, o fin quando la marmellata non si sarà addensata. 
Nel dubbio fate la prova del piattino: prendete un piattino messo precedentemente in frigo e mettete un cucchiaino di marmellata al centro. Se inclinandolo la marmellata non scivola è pronta. 
Se volete una confettura omogenea passate tutto con un passaverdure a fori medi.
Sterilizzate i barattoli in acqua bollente e travasate la marmellata. Capovolgete tutto e fate raffreddare in un luogo non esposto alla luce e coperto.