Quello appena passato è stato un fine settimana faticoso. Gli ultimi oggetti lasciati sparsi per casa sono stati raccolti e inscatolati e ormai l'intera abitazione ha perso l'aria familiare che ha avuto durante il nostro lungo soggiorno. Pile di scatole giacciono accavallate l'una sull'altra in quello che prima era il salotto in attesa del camion che le porterà dritte dritte a Roma. Noi invece, con lo strettissimo necessario, siamo già a Imperia, o meglio, in provincia di Imperia (ma questa è un'altra storia che racconterò presto). Questo week-end andremo a Padova l'ultima volta, a recuperare le cose che rimangono e soprattutto a riprendere Artù che spaventatissimo dal terremoto di domenica è scappato senza lasciare traccia di sé per quasi due giorni. Ora fortunatamente è con la proprietaria di casa che è riuscita a trovarlo e a tranquillizzarlo. Inutile dire che non vedo l'ora di avere di nuovo quella palla di pelo in giro per casa!
Tanti sono stati gli avvenimenti che hanno affollato gli ultimi giorni. Questo è un blog di cucina e non ritengo di avere le competenze adatte per parlare delle tristi notizie che hanno riempito le pagine dei giornali. Volevo aprire però una piccola parentesi sul terremoto che ha colpito l'Emilia il 20 maggio, sicuramente l'evento che renderà "indimenticabile" l'ultimo week end padovano. Anche noi siamo stati svegliati da un orrendo boato e dal letto che tremava e sono bastati pochi secondi per correre in giardino in cerca di una salvezza. Solo al pensiero anche adesso mi prende una stretta allo stomaco. Non oso pensare a ciò che hanno passato le persone che erano lì, nel luogo del disastro e che hanno subito danni sia fisici che psicologici. Spero davvero che la situazione di emergenza rientri il prima possibile e che la terra smetta finalmente di tremare. Ne parlo perché c'è un'iniziativa di un medico che conosco che offre gratuitamente la propria collaborazione per visitare gli abitanti di Finale Emilia e limitrofi questa domenica, 27 maggio.
L'operazione si chiama "L'ambulatorio del sollievo" e l'associazione che la sostiene è "Manu Medica".
Ingredienti:
L'operazione si chiama "L'ambulatorio del sollievo" e l'associazione che la sostiene è "Manu Medica".
Il numero a cui rivolgersi per avere informazioni è: 380/1514476 Resp. Dott.Fabrizio Pedrabissi
Spero davvero che questa iniziativa possa essere almeno minimamente di aiuto per gli sfollati e per gli abitanti delle zone colpite.
Vi lascio questa ricetta, una ciambella con la ricotta. E' velocissima da fare e si sporcano pochissimi utensili. Insomma adatta per chi è in fase di "lavori forzati". Un abbraccio a tutti.
CIAMBELLA DI RICOTTA
Ingredienti:
300 gr di ricotta
300 gr. di zucchero
3 uova
3 cucchiai di olio evo (oppure 50 gr di burro)
50 gr di latte
la buccia e il succo di un limone
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
80 gr gocce di cioccolato
PROCEDIMENTO:
In una ciotola lavorare bene le uova con la ricotta. Aggiungere le uova una alla volta e lavorarle bene. Amalgamare al composto l'olio e il succo di limone, insieme alla sua buccia. Aggiungere il latte e la vanillina.
Per ultimo incorporate la farina e il lievito setacciati e mischiate con molta delicatezza. Se volete aggiungete delle gocce di cioccolato o dell'uvetta.
Infornate a 180° per 40 minuti o comunque finché infilzando la torta con uno stecchino questo non esca pulito.
Con questa ricetta partecipo al contest di Aria in Cucina in collaborazione con Olio Dante
al contest di Sabrina di Chic&Rude:
al contest di Dolcizie:
al contest di Sabrina di Chic&Rude:
al contest di Dolcizie:
Tesoro ma che bellissima iniziativa....i drammi di questo fine settimana sono stati veramente un fulmine che ci ha colpiti e lasciati ancora storditi capisco il tuo gatto...l'avrei fatto anch'io...comunque sono davvero felice che sei ormai agli sgoccioli del duro lavoro....Un bacione e grazie mille per questa ricetta buona buona!!!!!!
RispondiEliminal'iniziativa e' meravigliosa!
RispondiEliminace ne fossero di piu' di persone cosi'!
io sono emiliana,ma abito a novara.
non ti dico che colpo al cuore quando,domenica mattina alle 7,ho sentito le notizie!
subito mano al tel per sentire i parenti,ma per fortuna dai miei nessun danno grave.
parlando di ciambelle,mi complimento per la tua!
eh si....sono momenti davvero tristi per l'Emilia...spero davvero che riescano a riemergere da questa brutta situazione! l'iniziativa del medico è davvero ammirevole!
RispondiEliminae la tua ciambella ....buonissima!
baci
Una vita davvero intensa la tua in questo momento e molto dura per le persone colpite dal terremoto. L'iniziativa di cui hai parlato è davvero lodevole e mi fa piacere che esistano persone così altruiste :-) La tua ciambella è favolosa, te ne ruberei una fettina molto volentieri! baci!
RispondiEliminaGrandi iniziative arrivano sempre da privati e onesti lavoratori.
RispondiEliminaE complimenti a te per esserne testimone
che splendore!
RispondiEliminaPer fortuna che avete ritrovato Artù!!!!!
RispondiEliminaLa ciambella sembra davvero la fine del mondo.
Ma avete trovato una sistemazione a Roma? In che zona andate?
Bentornata a te e anche ad Artù. E benvenute tutte le iniziative che diano una mano a chi ne ha bisogno.
RispondiEliminaDulcis in fundo, la ciambella sembra proprio buonissima!
golosissima la tua ciambella! Sono contenta per voi che la vostra palla di pello sia stata ritrovata, e stia bene, a parte la paura. E bravissima per fare un po' di pubblicita' all'ambulatorio del sollievo!
RispondiEliminaCarissima, hai ragione: se noi qui in Veneto abbiamo ben ballato quella notte, veramente non so cosa dev'essere stato là. E continua a tremare, pure ieri sera tardi (che poi a un certo punto non sai più se te lo immagini o se veramente è una scossa). I miei zii sono in provincia di Modena e anch'io son qui col pensiero per loro e per tutta l'Emilia. E per fortuna che hai ritrovato Artù! Un bacione intanto
RispondiEliminaChe bello! Mi è venuta una fame! Ti è venuto perfetto!
RispondiEliminaUn dolce meraviglioso...non è che hai avanzato una fetta anche per me??? No, vero??? :-)
RispondiEliminaCiao, sono di Piacenza e anche se qua il terremoto non ha procurato danni (in casa mia solo il lampadario della cucina ha ondeggiato leggermente) partecipo al dramma che stanno vivendo gli abitanti delle zone colpite dal sisma. Lodevole la tua iniziativa di condividere il progetto del medico che conosci e sono felice che tu abbia ritrovato il tuo Artù :)
RispondiEliminaLa ciambella che ci hai regalato è davvero splendida e a quest'ora ancora di più:)
A presto!
Molto semplice e veloce!!mi piace questa ciambella,te la rubo!!
RispondiEliminaProprio oggi un'altra terribile e forte scossa ha sconvolto il nord italia e l'emilia....tu come stai? e il tuo Artù???
RispondiEliminain bocca al lupo per i traslochi! un bacio
ps. prendo una fetta di ciambella ...
E' la prima volta che passo dal tuo blog e compliemnti davvero stupendo come stupenda è questa ciambella golosissima!baci,imma
RispondiEliminagolosissima la tua ciambella, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaperfetto per la colazione, grazie !
RispondiEliminaSemplicemente...ottima!!!Speriamo passi presto questo triste momento :( baci
RispondiEliminaComplimenti per l'iniziativa!! e per la ciambella me ne prendo qualche fetta per la colazione di domani :) un bacione
RispondiEliminastupenda, anche le foto, grazie!
RispondiEliminapossso solo immaginare il disagio che state vivendo, mi dispiace e spero finisca tutto presto...mi prendo una fetta di questa meravigliosa ciambella e ti auguro in bocca a lupo.
RispondiEliminaciao
Valeria
il terremoto è una brutta cosa, come tutte le catastrofi naturali ahimè, bisogna solo sperare che passi presto per ricominciare..
RispondiEliminaLa ciambella è ottima, perfetta per la colazione!
p.s. se hai lasciato il link a Samaf non occorre che lo lasci anche a me, fammi sapere, ciaoo e grazie!