tag:blogger.com,1999:blog-79231243051361160642024-02-21T07:12:50.796+01:00Una Pinguina in Cucinaidee, esperimenti e creatività tra i fornelli e non...Mariahttp://www.blogger.com/profile/01977526043455589380noreply@blogger.comBlogger96125tag:blogger.com,1999:blog-7923124305136116064.post-33760936805856065902021-01-08T16:07:00.000+01:002021-01-08T16:07:02.607+01:00VELLUTATA DI PATATE DOLCI, SEDANO E NOCI<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div style="text-align: justify;"> E' arrivato gennaio e con lui la voglia di mangiare meglio e rimettersi in forma. Anche se il ricordo va automaticamente alle tavole imbandite delle feste appena trascorse, il corpo reclama piatti sani e leggeri.</div><p></p><p style="text-align: justify;">Eccomi allora con una proposta super salutare che vi sorprenderà con il suo sapore dolce e delicato. Parlo della ricetta della vellutata di patate dolci, sedano e noci. Vi dico la verità, ero scettica, non pensavo venisse così bene e invece il suo sapore mi ha sorpreso.</p><p style="text-align: justify;">Ho usato delle patate dolci americane bianche, una radice ricca di amido e dal sapore zuccherino che ricorda vagamente quello della castagna, il sedano che è depurativo e le noci che sono potenti antiossidanti. </p><p style="text-align: justify;">Pronti per provarla? Eccovi la ricetta. </p><p><span style="color: #800180; font-size: large;"><br /></span></p><p><span style="color: #800180; font-size: large;"><b>VELLUTATA DI PATATE DOLCI, SEDANO E NOCI</b> </span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoXoXvf_tk0bqLxopA4SJgiqmMHvx-YJ3NCwS7zLjM1iXa_9XcjCkM2NdDrJXIEDieSyrati3-juSxBFbulG5LIhsgTUPqdrvDg_SmpHyMbwdai7cJ9LOobVyC2GbgWwdKt_c3ROzGCf0/s1479/2F295DB5-3582-463D-8703-6A0F71D77BF0.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="vellutata di patate dolci sedano e noci" border="0" data-original-height="1479" data-original-width="991" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoXoXvf_tk0bqLxopA4SJgiqmMHvx-YJ3NCwS7zLjM1iXa_9XcjCkM2NdDrJXIEDieSyrati3-juSxBFbulG5LIhsgTUPqdrvDg_SmpHyMbwdai7cJ9LOobVyC2GbgWwdKt_c3ROzGCf0/w428-h640/2F295DB5-3582-463D-8703-6A0F71D77BF0.jpeg" title="Vellutata, zuppa di patate dolci bianche, sedano e noci" width="428" /></a></div><br /><p><br /></p><p><span style="color: #800180; font-size: medium;">Ingredienti (x 4 persone)</span></p><p>1kg di patate dolci bianche<br />1 patata media <br />1 cipolla<br />2 gambi di sedano<br />700ml di brodo vegetale<br />1 rametto di rosmarino<br />pepe rosa qb<br />olio evo qb.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQcEcbUSjKL6-B2r7Lqkj8oPhPkixAljbYmfLzLBQPEGlc2laixw2T7sm2lR8iEDsKozjLm7S-5naXub5l09-1GRobN6oIttZTTvwo62OnP8rjAM53kAP__xmPWkMO0h3ff188TrtzWwo/s1430/CB00AF81-66E4-44D8-8D71-8861E837AB08.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Vellutata di patate dolci bianche, sedano e noci" border="0" data-original-height="1430" data-original-width="997" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQcEcbUSjKL6-B2r7Lqkj8oPhPkixAljbYmfLzLBQPEGlc2laixw2T7sm2lR8iEDsKozjLm7S-5naXub5l09-1GRobN6oIttZTTvwo62OnP8rjAM53kAP__xmPWkMO0h3ff188TrtzWwo/w446-h640/CB00AF81-66E4-44D8-8D71-8861E837AB08.jpeg" title="Vellutata di patate dolci bianche, sedano e noci" width="446" /></a></div><br /><p><br /><br /></p><p>1. Prima di tutto preparate il brodo vegetale che è la base del piatto. </p><p>2. Mentre questo cuoce sbucciate a tocchetti le patate e tagliate il sedano (io elimino anche i filamenti più grossi per non aver residui nella zuppa). </p><p>3. Mettete i due tipi di patata e il sedano a cuocere direttamente nel brodo e aggiungete il rosmarino. Mescolate per non far attaccare di tanto in tanto e lasciate cuocere per circa un'oretta. </p><p>4. Eliminate il rosmarino e frullate le verdure con un mixer, togliendo eventualmente prima del brodo in eccesso o aggiungendolo nel caso fosse poco. Non deve essere ne troppo liquida né troppo densa.</p><p>5. Impiattate e decorate il piatto a piacere con gherigli di noce, pepe rosa in grani e rametti di rosmarino.</p><p><br /></p><p>Buon appetito!</p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHAJXvzPuMsPiYm4kUWw17MPkKf6xGE8ceeeGuxpsQJqwoX6wkruaIVALON-pYEMlKtu_XVhS_qp7bpDcReUVBQniY6-pV7S2QTg14gAblVhyE8FEg8VGs2rIcmJG-CKal1WQyvIOKSSA/s796/0C5CDED1-3CEF-49CE-9307-AD2A8540DACB.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="796" data-original-width="597" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHAJXvzPuMsPiYm4kUWw17MPkKf6xGE8ceeeGuxpsQJqwoX6wkruaIVALON-pYEMlKtu_XVhS_qp7bpDcReUVBQniY6-pV7S2QTg14gAblVhyE8FEg8VGs2rIcmJG-CKal1WQyvIOKSSA/w480-h640/0C5CDED1-3CEF-49CE-9307-AD2A8540DACB.jpeg" width="480" /></a></div><p></p><p><br /></p>Mariahttp://www.blogger.com/profile/01977526043455589380noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7923124305136116064.post-36211680548810696712020-12-31T20:29:00.000+01:002020-12-31T20:29:55.353+01:00Christmas Cookies Box - una scatola piena di biscotti<p> Cari amici, </p><p>siamo arrivati alla fine di questo 2020 (mancano poche poche ore per salutarlo definitivamente!) <br />Quello che ci si aspetta negli ultimi giorni dell'anno è fare una serie di valutazioni su ciò che è stato e su ciò che sarà. <br />Quest'anno non voglio chiedere molto, sono stati 12 mesi mooolto impegnativi, in cui l'obiettivo principale è stato solo uno: continuare a lavorare, impegnarsi, sempre a testa alta, non cedendo alle mille paure che mi hanno accompagnata. <br />Io preferisco concentrarmi sul buono che c'è stato: l'essermi potuta godere la famiglia, aver fatto tre mesi in Puglia (e quando ricapiterà più!), aver fatto corsi di approfondimento che non avevo mai il tempo di fare e non per ultimo esser riuscita a riprendere una passione abbandonata da tempo, il blog e la foodphotography. Vi pare poco? A me per nulla. </p><p></p><div style="text-align: justify;">Brindiamo quindi a quest'anno difficile che finalmente se ne va e accogliamo a braccia aperte un 2021 colmo di nuove occasioni e speranze! </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Approfittando dei vari giorni di festa, e non potendo scendere dai nostri parenti Tarantini, quest'anno abbiamo deciso di replicare a casa le varie ricette della tradizione, aggiungendone altre classiche e rivisitate. </div><div style="text-align: justify;">Mettendo tutto insieme quest'anno ho potuto realizzare, anche grazie allo spunto dato da Recake, una fantastica scatola di biscotti. Erano anni che volevo provarla e finalmente ci sono riuscita. Vi piace?</div><p></p><p style="text-align: justify;">All'interno ci sono Treccine alle mandorle, Pezzetti e Cannella, Crinckles Cookies, Fudge al Cioccolato Bianco e pistacchi, Biscotti di albumi, Frolla classica, frolla alla cannella e Panpepato. Ho preparato anche la glassa reale e per la prima volta in vita mia sembra sia venuta anche bene!!</p><p style="text-align: justify;">Ecco qui le foto. Vi lascio sotto la ricetta della Frolla Aromatizzata alla cannella e pian piano aggiungo tutte le altre ricette in differenti post. </p><p><br /></p><p>CHRISTMAS COOKIES BOX</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSFwuvH90o3uBHwDKHKEDsctm6H8ac1QNFHDQSGoE7-tE6XRZiU96VTKqDnprGVuq14cNwI6UVF_jh52wH-RB9trQfQDMXxSNa8QoliPHCVwRqOIEmB-dtM1CdqGjAYNpVA4DJF4ETZ2A/s2048/christmas+box+titolo.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1384" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSFwuvH90o3uBHwDKHKEDsctm6H8ac1QNFHDQSGoE7-tE6XRZiU96VTKqDnprGVuq14cNwI6UVF_jh52wH-RB9trQfQDMXxSNa8QoliPHCVwRqOIEmB-dtM1CdqGjAYNpVA4DJF4ETZ2A/w432-h640/christmas+box+titolo.JPG" width="432" /></a></div><p><br /></p><p><br /></p><p>FROLLA AROMATIZZATA ALLA CANNELLA</p><p>250 g di farina<br />100 di zucchero a velo<br />150 di burro freddo<br />1 tuorlo<br />1 cucchiaino di cannella in polvere<br />1 pizzico di sale</p><p>PROCEDIMENTO:</p><p>in un mixer (o in una ciotola) mescolate burro freddo a pezzetti e frullate a intermittenza fino ad ottenere delle briciole fini. Aggiungere lo zucchero a velo, un pizzico di sale, il tuorlo e la cannella. </p><p>Finite di lavorare l'impasto poi trasferitelo sul piano di lavoro e formate una palla. Avvolgetela nella pellicola e mettetela a riposare nel frigo circa 1 ora. </p><p>Stendete la frolla su un piano infarinato e con dei tagliabiscotti ricavate dei biscottini (io a forma di casette). Metteteli su un foglio di carta forno e trasferitelo in frigo per circa 10 minuti e poi in forno a 180 gradi per 12-15 minuti. Non devono scurirsi molto, controllateli a vista. </p><p>Una volta freddi potrete decorarli con la ghiaccia reale. </p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjofw43s5oJwCbaen2tT3uKBu42BWgMT0_oOeuThkIEcJWcVuvMb87d6bYmVXRiwB_jOH_kQ6Euzmox6IHjwCRnFI5ruUFUSrogzfERXQJybvgB39asYOqjHbjkyRyw7Ja6a3dhIAM1p7A/s2048/A42A6F53-78FF-484A-8AD1-A7C1CA4DB7B1.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1290" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjofw43s5oJwCbaen2tT3uKBu42BWgMT0_oOeuThkIEcJWcVuvMb87d6bYmVXRiwB_jOH_kQ6Euzmox6IHjwCRnFI5ruUFUSrogzfERXQJybvgB39asYOqjHbjkyRyw7Ja6a3dhIAM1p7A/w404-h640/A42A6F53-78FF-484A-8AD1-A7C1CA4DB7B1.jpeg" width="404" /></a></div><br /><p><br /></p><p>Con questa ricetta partecipo a Recake del mese di dicembre:</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXp-QD-DDT7F1ioopaIVSR60Q5vljN28GJnYOE9mx7O476fw7iH2-KSUgGSXrV_GdI0DjOBz2zqvqCQbzN_z0IFX-zaLGW9qy2z_pgc9AOWSI8JjlA12d0rU7WWd0pNg97tZhOwlKNf0I/s914/DA77E5F6-B208-4505-94F4-61137FD28DE9.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="914" data-original-width="624" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXp-QD-DDT7F1ioopaIVSR60Q5vljN28GJnYOE9mx7O476fw7iH2-KSUgGSXrV_GdI0DjOBz2zqvqCQbzN_z0IFX-zaLGW9qy2z_pgc9AOWSI8JjlA12d0rU7WWd0pNg97tZhOwlKNf0I/s320/DA77E5F6-B208-4505-94F4-61137FD28DE9.jpeg" /></a></div><br /><p><br /></p><p>La cucina di Zia Ale https://www.lacucinadiziaale.it/</p><p>Pepper's Matter https://www.giuliaantonini.it/</p><p><br /></p><p><br /></p>Mariahttp://www.blogger.com/profile/01977526043455589380noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7923124305136116064.post-58869175771593310122020-10-22T08:22:00.002+02:002020-10-26T18:13:40.734+01:00Rotolo di latte e biscotti, il dolce perfetto per ogni momento della giornata!<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br />Chi mi conosce sa quanto mi piacciano i biscotti! Ne mangio tantissimi la mattina, ma non li disdegno di tanto in tanto anche con una bella tazza di latte caldo la sera.<br />Latte e biscotti è una accoppiata che funziona sempre, non solo così, semplici, mangiati la mattina o la sera, ma anche come ingredienti di un dolcetto davvero veloce e buonissimo da cucinare!<p></p><p>Allora preparate gli ingredienti, vi svelo una ricetta super che vi prenderà solo pochi minuti del vostro tempo ma che ringrazierete di avere nel frigo come coccola post cena!</p><p><br /></p><p><span style="color: #800180; font-size: large;">ROTOLO DI LATTE E BISCOTTI</span></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNxaieHBN4JMLZw3_JZPQpo_n-VPORPNXkArDFkPTBEExNoSLczjoBey3mDvZdVMfDWXxbYLw1-0Aun0UnoTesEob9EvGo35dIDaVOJLPjQVtK2sL4sFC2tCydAVckGRzxX-sGJooHA70/s2048/79AA9689-5303-4296-8020-D12276F645CA.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1474" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNxaieHBN4JMLZw3_JZPQpo_n-VPORPNXkArDFkPTBEExNoSLczjoBey3mDvZdVMfDWXxbYLw1-0Aun0UnoTesEob9EvGo35dIDaVOJLPjQVtK2sL4sFC2tCydAVckGRzxX-sGJooHA70/w461-h640/79AA9689-5303-4296-8020-D12276F645CA.jpeg" width="461" /></a></div><br /><span style="color: #800180;"><br /></span><p></p><p><span style="color: #800180;">Ingredienti:</span></p><p>Per la crema:</p><p>200 g di ricotta vaccina<br />50 g di zucchero (preferibilmente a velo)<br />60 g di gocce di cioccolato fondente</p><p>Per il rotolo: </p><p>350 g di biscotti (per me Colussi Granturchese)<br />50 g di cacao in polvere<br />150 ml di latte freddo di frigo</p><p><br /></p><p>Procedimento: </p><p>1. Preparate la crema di ricotta. Lavorate la ricorra con una forchetta e pian piano aggiungete lo zucchero e poi le gocce di cioccolato. Mettete in frigo fino al momento di usarla. </p><p>2. Sbriciolate i biscotti con un mixer. Metteteli in una ciotola e aggiungete il cacao, mescolando i due ingredienti. </p><p>3. Aggiungete il latte a filo mentre mescolate. Testate la consistenza, deve essere morbido e facilmente lavorabile. </p><p>4. Mettete il composto tra due fogli di carta forno e stendete con il mattarello fino a ottenere uno spessore di circa 6-7 cm. </p><p>5. Con un coltello rifilate i bordi creando un rettangolo regolare. Spalmate l'interno con la crema di ricotta. </p><p>6. Aiutandovi con la carta forno arrotolate il rettangolo di biscotto su sé stesso, facendo capitare la parte di chiusura sul fondo che verrà appoggiato alla teglia. </p><p>7. Mettete il rotolo in frigo per almeno un paio di ore e fatelo raffreddare. Prima di tagliare le fette è utile lasciare il rotolo dieci minuti nel freezer. </p><p>Conservate in frigo con la pellicola!</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiINiK9L13Kg4_En_z0N_ROC_wJqsz4D8yQLsL4fSKk9_w9H6rGOytRfNUIlcqe0kdhG7DcyNsOGeQgpGbWHyO13vCQ02fWGXMqJ3zjG2fbhqsOCVK1cWZomBzSpCKty51sXw5q3rlp44c/s2048/05D91ADD-05E2-4080-9CFA-BE93110EB34C.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1295" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiINiK9L13Kg4_En_z0N_ROC_wJqsz4D8yQLsL4fSKk9_w9H6rGOytRfNUIlcqe0kdhG7DcyNsOGeQgpGbWHyO13vCQ02fWGXMqJ3zjG2fbhqsOCVK1cWZomBzSpCKty51sXw5q3rlp44c/w405-h640/05D91ADD-05E2-4080-9CFA-BE93110EB34C.jpeg" width="405" /></a></div><p></p>Mariahttp://www.blogger.com/profile/01977526043455589380noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7923124305136116064.post-38276330561666505922020-09-30T22:54:00.002+02:002020-09-30T22:55:16.401+02:00Blondies e caramello salato<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: right;"><span style="text-align: left;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="text-align: left;">C’è sempre una prima volta per tutto. La mia con il caramello è stata un disastro. Abitavo ancora con i miei e volevo fare delle caramelle. Il fatto che all’epoca non sapessi fare nemmeno una ciambella non mi ha minimamente spaventata (beata ignoranza!). Dico solo che ho usato un pentolino NUOVO comprato da mia madre, che a fine cottura era talmente bruciato e incrostato che è stato più semplice buttarlo che pulirlo (credo che mia madre si stia ancora domandando che fine abbia fatto).</span></div><p></p><p style="text-align: justify;">La seconda volta non è andata molto meglio....il pentolino l’ho recuperato ma è stato ammollo in acqua due giorni per poter togliere tutti i residui di caramello incrostati. </p><p style="text-align: justify;">Fatto sta che quando ho visto la ricetta del recake di questo mese, con caramello obbligatorio mi è scesa la gocciolina di sudore. Ho tentennato...ma poi mi sono decisa a provare, ma prendendo una pentola vecchia per fare il caramello, in caso di disastro! Il risultato è stato davvero fantastico e inaspettato! </p><p>Il segreto è, oltre tenere sotto controllo lo zucchero, non toccare MAI lo zucchero, non mescolarlo!! Lasciatelo sciogliere lentamente fin quando non diventa color nocciola, solo allora andrà amalgamato con gli altri ingredienti! </p><p>Ho tralasciato i blondies...che dire, semplici ma davvero buonissimi. Diciamo che a casa questo dolce non è durato poi molto! </p><p>Vi lascio qui la ricetta:</p><p><br /></p><p><span style="font-size: large;">BLONDIES ALLE MELE E CARAMELLO SALATO</span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj96XT-s-FHuueP8fNl_6X1cHtDHGWFbL75p-eQ_fQT-U8Jdsnm_QKQ5ExXkIoEACJBUyaHMnria1qb2tom003G7Q3BeIan-yGXpk2WI77ctZuVxnRQaJILXFw0D9SxYELDI6iaUrNjocA/s2048/11AAF563-8B5B-4F56-8600-39EDD63E8E4A.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1473" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj96XT-s-FHuueP8fNl_6X1cHtDHGWFbL75p-eQ_fQT-U8Jdsnm_QKQ5ExXkIoEACJBUyaHMnria1qb2tom003G7Q3BeIan-yGXpk2WI77ctZuVxnRQaJILXFw0D9SxYELDI6iaUrNjocA/w288-h400/11AAF563-8B5B-4F56-8600-39EDD63E8E4A.jpeg" width="288" /></a></div><p>Ingredienti:</p><p>Per i blondies: </p><p>125g di mele sbucciate e tagliate a cubetti </p><p>1 cucchiaio di sciroppo d’acero</p><p>115 g di burro </p><p>140g di farina 00</p><p>1 cucchiaino di lievito in polvere</p><p>1 cucchiaino di sale</p><p>1 cucchiaio di aroma vaniglia </p><p>1 cucchiaino scarso di noce moscata </p><p>2 uova piccole</p><p>50 g di zucchero di canna e 50 di zucchero muscobado (oppure 100 g di zucchero normale o di canna</p><p>1 pizzico di pepe </p><p>60 g di noci pecan tritate in maniera grossolana</p><p><br /></p><p>Per il caramello salato:</p><p>200 g si zucchero </p><p>80 g di burro a temperatura ambiente </p><p>1 cucchiaino raso di sale</p><p>160 g di panna fresca a temperatura ambiente </p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1pNv8mVxB3p59tMKhikrwzApSbxLGAzai0DXLESyMytCYFQHkmpzvMALq7Qe3CCSuviMetPkYwpLTW8SGMKHG-htm_BpHTaORdIGYT9OJf-V1EwIyemOM73QU7vgIc0NWpDmNwi_gs1o/s2048/698E966D-6F55-4C6D-AF69-0F2EB03CA089.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1503" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1pNv8mVxB3p59tMKhikrwzApSbxLGAzai0DXLESyMytCYFQHkmpzvMALq7Qe3CCSuviMetPkYwpLTW8SGMKHG-htm_BpHTaORdIGYT9OJf-V1EwIyemOM73QU7vgIc0NWpDmNwi_gs1o/w294-h400/698E966D-6F55-4C6D-AF69-0F2EB03CA089.jpeg" width="294" /></a></div><p><span style="font-size: medium;">Procedimento</span>:</p><p>Per il caramello salato</p><p>- mettete lo zucchero in una pentola a fondo spesso e bordi alti, con la fiamma quasi al minimo. NON TOCCATE LO ZUCCHERO, si deve sciogliere senza mescolare!</p><p>- Quando lo zucchero è diventato color nocciola aggiungere il sale e il burro e mescolare bene con una frusta fino a ottenere un composto ben amalgamato.</p><p>- togliete dalla fiamma.</p><p>- aggiungete la panna in un solo colpo (attenzione che bolle e schizza!) e mescolate benissimo fino a ottenere una crema liscia e uniforme.</p><p>Il caramello è pronto, se non lo usate tutto conservatelo in frigo in un vasetto sterilizzato. Dura un paio di settimane, sempre che avanzi. </p><p><br /></p><p>Per i blondies:</p><p>- tagliate il burro a pezzi e mettetelo in una pentola. Fate fondere su fiamma media mescolando spesso. Quando diventerà color nocciola spegnete e fate raffreddare. </p><p>- rimettete sul fuoco e aggiungete le mele, la noce moscata, lo sciroppo d’acero e il pepe e lasciate cuocere per circa 5 minuti, o fin quando le mele non saranno morbide. </p><p>- accendete il forno a 180 gradi. Rivestite con carta forno bagnata una teglia quadrata (20x20 per me).</p><p>- Mettete insieme gli elementi secchi e mescolate.</p><p>- in un altra ciotola mescolate il burro (scolatelo dalle mele), lo zucchero, le uova e la vaniglia. Aggiungete pian piano gli ingredienti secchi su quelli umidi e amalgamate bene. In ultimo aggiungete mele e noci pecan. </p><p>- fate cuocere l’impasto 35-40 minuti a 180 gradi (fate prova stecchino considerando che rimarrà sempre un po’ umido. </p><p>- sformate (fate raffreddare bene), decorate con noci Pecan e caramello salato e mangiate come se non ci fosse un domani.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgF6noOhX03wJDyVK1rw6wYNkEHMqpkd43qEEKvsw9vFFDS_2Dba-yl95iLgIrIf6wJfixiQkThoomIikZrj2GHJh0OqZILEjgmOihy9nJwmd5KOPd9bRUHsHNbUpsTBHVVxGJYThgLN34/s2048/B06BCA08-B290-47D9-9922-2E088FAB6FDF.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1296" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgF6noOhX03wJDyVK1rw6wYNkEHMqpkd43qEEKvsw9vFFDS_2Dba-yl95iLgIrIf6wJfixiQkThoomIikZrj2GHJh0OqZILEjgmOihy9nJwmd5KOPd9bRUHsHNbUpsTBHVVxGJYThgLN34/w253-h400/B06BCA08-B290-47D9-9922-2E088FAB6FDF.jpeg" width="253" /></a></div><br /><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXzbBQrY4aLh6oGQ_3ce3lmvrTESOS-PTmrgGFdiuq5X27ReWQPrIZ2aqMMro1vLaTdZO_v9QMsUO2INZEdW2_5NACYX5A5swYBuUHb5Ir5MMO2UwVOAMw1s-6FeOVtlPm_9n5NyQofZU/s893/3C99811F-76B5-432D-990C-9D120FBD0324.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="893" data-original-width="608" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXzbBQrY4aLh6oGQ_3ce3lmvrTESOS-PTmrgGFdiuq5X27ReWQPrIZ2aqMMro1vLaTdZO_v9QMsUO2INZEdW2_5NACYX5A5swYBuUHb5Ir5MMO2UwVOAMw1s-6FeOVtlPm_9n5NyQofZU/s320/3C99811F-76B5-432D-990C-9D120FBD0324.jpeg" /></a></div><br /><p><br /></p>Mariahttp://www.blogger.com/profile/01977526043455589380noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7923124305136116064.post-2784893098940674792020-09-28T08:00:00.001+02:002020-09-28T08:00:05.019+02:00Settembre = settembrini! <p>Qual è il vostro frutto preferito? Quello che mangereste tutto l’anno e di cui non vi stancate mai e poi mai?</p><p>Per me non ce n’è solo uno in realtà, le fragole sono uno di questi ad esempio, i mirtilli altrettanto. Ma un posto speciale nel mio cuore è dedicato ai fichi. Li A-D-O-R-O letteralmente. Che siano verdi, neri o viola se sono a tavola non posso fare a meno di mangiarli. </p><p>Ma conoscete le differenze? </p><p>Quelli verdi (in realtà è un verde che vira al giallo) sono morbidi e con la buccia sottile. Sono dolci al punto giusto e hanno una consistenza che adoro, succosa. </p><p>Quelli neri sono più asciutti e zuccherini. Sempre buoni ma più sodi degli altri. </p><p>Quelli viola sono i miei preferiti! Sono dolcissimi ma molto succosi, un mix tra le caratteristiche delle altre sue qualità. </p><p>Di solito non riesco a fare molte ricette con questi perché...finiscono subito! Ma non perdo mai l’occasione di fare golosissime marmellate che mi consentono di fare una pausa golosa durante l’anno. </p><p>E quale ricetta più adatta per sfruttare i fichi se non quella dei biscotti settembrini? </p><p>Si tratta di una morbida frolla che racchiude un ripieno di fichi. Se questi sono di stagione non perdete l’occasione di provare il ripieno fatto sul momento. Altrimenti anche una marmellata andrà benissimo. </p><p><br /></p><p><b><span style="font-size: large;">BISCOTTI SETTEMBRINI </span></b></p><p><b><span style="font-size: large;"><br /></span></b></p><p><b></b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilweWYvQfg4_hyphenhyphenk4_ZXBkIeuKa9r85NFg7rOdxu7n66jMNZjsfTip0qYsCY8h73qygFHSjCC0ef5cd4K8rTo18rBAhoAErEAWZcQgjjjzzlI5iSRpo_nTLlYQEXEpi8w-frYtEOPh9pBI/s2048/B6B858E7-5EBF-40BD-8CF7-E9C5B38E3DD0.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1581" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilweWYvQfg4_hyphenhyphenk4_ZXBkIeuKa9r85NFg7rOdxu7n66jMNZjsfTip0qYsCY8h73qygFHSjCC0ef5cd4K8rTo18rBAhoAErEAWZcQgjjjzzlI5iSRpo_nTLlYQEXEpi8w-frYtEOPh9pBI/w309-h400/B6B858E7-5EBF-40BD-8CF7-E9C5B38E3DD0.jpeg" width="309" /></a></b></div><b><span style="font-size: large;"><br /></span></b><p></p><p>Ingredienti:</p><p>Per la frolla:</p><p>1 uovo</p><p>190 g di farina </p><p>75 g di burro </p><p>60 g di zucchero di canna </p><p>Un cucchiaino scarso di lievito </p><p>La buccia grattugiata di un limone</p><p>Per il ripieno: </p><p>250 g di polpa di fichi (verdi per me)</p><p>20 g di zucchero di canna </p><p>Scorsa di limone </p><p>20 g di mandorle tritate (o qualsiasi altra frutta secca a piacere) </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGCKyX3XbAUY3K6rRCBjaQMe-v17ESTeTb_tnqsANDEar0N5CvA2AE3kUvcCtB39jR1A7ehFKECP4l_VPRb_OmJ2Zz1myuaqk8FWj2oTTziv3IpZHzy-IjTXhN4cErRj7rI2XEk8OyjjE/s2048/6345BAE6-AD49-48E1-9D85-25238CDF9E5E.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1604" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGCKyX3XbAUY3K6rRCBjaQMe-v17ESTeTb_tnqsANDEar0N5CvA2AE3kUvcCtB39jR1A7ehFKECP4l_VPRb_OmJ2Zz1myuaqk8FWj2oTTziv3IpZHzy-IjTXhN4cErRj7rI2XEk8OyjjE/w314-h400/6345BAE6-AD49-48E1-9D85-25238CDF9E5E.jpeg" width="314" /></a></div><br /><p><br /></p><p><span style="font-size: medium;">Procedimento</span>:</p><p>Cominciate preparando la frolla. Preparare la frolla di estate non è la cosa più semplice del mondo, perché il burro si scioglie subito, la farina si attacca, le mani sono calde. Usate burro freddo di frigo tagliato a cubetti, se potete usate una impastatrice. Se non l’avete “pizzicate” l’impasto con la punta della dita. E amalgamante velocemente tutte gli ingredienti. Una volta che si formerà il panetto avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare un frigo per almeno un’ora. </p><p>Nel frattempo preparare il ripieno. Sbucciate e tagliate i fichi in piccoli pezzi, aggiungete il succo di limone e la sua buccia, lo zucchero e mettete sul fuoco, fiamma moderata. Fate cuocere per circa 15 minuti, fin quando comincia ad addensarsi. Togliere dal fuoco e aggiungere le nocciole tritate, mescolando. Fate raffreddare.</p><p>Stendete la frolla, con uno spessore di circa 5 mm e formate un rettangolo, ponendo nel centro la composta di fichi. Compattate i due lembi e mettete in frigo per far rassodare tutto per un paio di ore. 10 minuti prima di infornare accendete il forno a 180 gradi e mettete la teglia in freezer. Passati i dieci minuti tagliate velocemente in pezzi di circa 1 cm. Ricoprire una teglia di carta forno e ponete i biscotti separandoli bene. Infornate per 15-20 minuti. </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNgC3VgiVX6o2m2r3zNNHgItovncsidQpfqbLYrUagSU9Be3iMMbHoNKfs4qVBMrzEzCDIBBEu_aFIklOs7n8lc1yziyNiEF9cCAxrv5vZLO2qBqrMixLpUzqOyJVRlr1fVyiWUg72dgw/s1351/5E6DA6A1-F130-4C97-90DC-7B275D70CA08.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1351" data-original-width="1125" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNgC3VgiVX6o2m2r3zNNHgItovncsidQpfqbLYrUagSU9Be3iMMbHoNKfs4qVBMrzEzCDIBBEu_aFIklOs7n8lc1yziyNiEF9cCAxrv5vZLO2qBqrMixLpUzqOyJVRlr1fVyiWUg72dgw/w333-h400/5E6DA6A1-F130-4C97-90DC-7B275D70CA08.jpeg" width="333" /></a></div><br /><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p>Mariahttp://www.blogger.com/profile/01977526043455589380noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7923124305136116064.post-46254541384607187862020-09-15T08:00:00.144+02:002020-09-15T08:00:00.236+02:00Il grande ritorno. Galette con le pere<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><span style="font-family: georgia;"><br />Eccoci, ci siamo. Finalmente anche per noi comincia il nuovo anno scolastico, il secondo di materna. Un anno senza eguali, dove colori e termoscanner conviveranno uno accanto agli altri per chissà quanti mesi. </span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">Non voglio entrare nel merito, tante cose si sono dette e si diranno in questi giorni della scuola, delle maestre, del ministro, dell'organizzazione che manca. Ma sono amareggiata e dispiaciuta, perché se è vero che non c'è un precedente con cui confrontarsi è altrettanto vero che una gran parte di questa situazione la stanno pagando i bambini, che da un giorno all'altro si sono ritrovati a casa per più di sei mesi. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">Voglio cominciare questa giornata fiduciosa, che le cose possano migliorare, che dopo un primo inizio disastroso le regole siano subito rispettate da tutti e soprattutto che i bambini, gli studenti, possano ritrovare un po' di quella spensieratezza che fino a un anno fa davamo per scontata. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">Per far si che questa giornata sia davvero un dolce inizio perché non preparare una galette alle pere? La ricetta è quella super collaudata di sempre, un dolce tanto veloce quanto buono che sono certa riuscirà nell'intento di vedere tutto in maniera più rosea. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;"><b><span style="color: #800180; font-size: large;">GALETTE ALLE PERE</span> </b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;"><b><br /></b></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2QdYPX_IwgHCDJcOCyX3EAl3vyKP_CaYTN-bK8g_T6ocBOldThGW2IOePBdAvh-Mub6G3LsagB8PBAtTaPTfNaU50BCsGM_QvN6ncQbkiCxmm8TCNw3PlWyII0xTuAMDGhw6LQ7SL_O4/s2048/17198E15-14EB-40AB-A0FB-F9C49833A50B.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1365" height="781" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2QdYPX_IwgHCDJcOCyX3EAl3vyKP_CaYTN-bK8g_T6ocBOldThGW2IOePBdAvh-Mub6G3LsagB8PBAtTaPTfNaU50BCsGM_QvN6ncQbkiCxmm8TCNw3PlWyII0xTuAMDGhw6LQ7SL_O4/w520-h781/17198E15-14EB-40AB-A0FB-F9C49833A50B.jpeg" width="520" /></a></span></div><span style="font-family: georgia;"><br /><b><br /></b></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;"><b><br /></b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;"><span style="color: #800180;"><b>Ingredienti</b></span>:</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">180 g di farina di farro<br />40 g di zucchero di canna<br />175 g di burro freddo tagliato a pezzi<br />100 ml di acqua ghiacciata<br />1 pizzico di sale<br />1 uovo<br />marmellata di fichi qb<br />quattro piccole pere </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"></p><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh48lvA9WebEIY9EWXmBx4d0qt9qADQn0qx3yBxMkhK5YGLiwd9-Bb9cim4UoUtyPvPyROLa3G5xrOHqXHi8b17ElmmQODQtUG77A70hsdQ4e3utwPGWfXOrMia1p7hKKfliO_0TUIH4h0/s2048/B4A30743-6DA8-4A68-B3EB-747872D72BA2.jpeg" style="font-family: georgia; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="781" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh48lvA9WebEIY9EWXmBx4d0qt9qADQn0qx3yBxMkhK5YGLiwd9-Bb9cim4UoUtyPvPyROLa3G5xrOHqXHi8b17ElmmQODQtUG77A70hsdQ4e3utwPGWfXOrMia1p7hKKfliO_0TUIH4h0/w586-h781/B4A30743-6DA8-4A68-B3EB-747872D72BA2.jpeg" width="586" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Galette alle pere</td></tr></tbody></table><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;"><span style="color: #800180; font-size: medium;"><b><br />Procedimento</b></span>:</span></p><p style="text-align: justify;"></p><div style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #262626; font-family: georgia; text-align: left;">In una planetaria mettete la</span><span style="background-color: white; color: #262626; font-family: georgia; text-align: left;"> farina di farro, 10 gr di zucchero e un pizzico di sale. </span></div><span style="font-family: georgia;"><div style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #262626; text-align: left;">Aggiungete il burro freddo e tagliato a pezzetti e iniziate a lavorare rapidamente il composto. Con la planetaria in movimento aggiungete l'acqua ghiacciata un cucchiaio alla volta. Quando si forma la palla, avvolgetela nella pellicola e fate raffreddare in frigo per almeno un'ora. </span></div></span><p></p><p style="text-align: justify;"></p><div style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #262626; font-family: georgia; text-align: left;">Tagliate a fettine sottili le pere e cospargetele con tre cucchiai di zucchero.</span></div><span style="font-family: georgia;"><div style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #262626; text-align: left;">Quando la base sarà fredda appiattite la palla e create una base circolare. Bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta e metteteci sopra uno strato di marmellata di fichi (quantità a piacere) su cui adagerete le pere. </span></div></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;"><span style="background-color: white; color: #262626; text-align: left;">Chiudere i lati della galette con la stessa pasta.</span><span style="background-color: white; color: #262626; text-align: left;"><br /></span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #262626; text-align: left;"><span style="font-family: georgia;">Rompete un uovo e sbattetelo. Spennellate tutta la parte superiore della galette con l’uovo e cospargetela con lo zucchero di ca</span><span style="font-family: georgia;">nna rimasto</span><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">.</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #262626; text-align: left;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"></span><span style="font-family: georgia;">Infornate in forno già caldo, a 180 gradi per 35 minuti.</span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCoQKal1ZeVF-PVF0_n4MHbreynyvL-YiV1SjZBhE9l8ItVHY_t7-ICg5nbUCmDL3RjtENtMvtVKYUiUcwLc473EK_CbU3Zk4swN37fm2nkzgkLX2ZQa2JvJzFOlBVylI7sutBGeKSITY/s2048/F1ABBA48-18F0-4431-A7D3-75CD878931E3.jpeg" style="font-family: -webkit-standard; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="625" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCoQKal1ZeVF-PVF0_n4MHbreynyvL-YiV1SjZBhE9l8ItVHY_t7-ICg5nbUCmDL3RjtENtMvtVKYUiUcwLc473EK_CbU3Zk4swN37fm2nkzgkLX2ZQa2JvJzFOlBVylI7sutBGeKSITY/w469-h625/F1ABBA48-18F0-4431-A7D3-75CD878931E3.jpeg" width="469" /></a></div><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #262626; text-align: left;"><span style="font-family: georgia;"></span></span></p>Mariahttp://www.blogger.com/profile/01977526043455589380noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7923124305136116064.post-75023332830263837612020-08-27T19:30:00.002+02:002020-08-27T19:44:11.562+02:00Una ciliegia dopo l’altra per la balsamic cherry pie<p> Quante volte abbiamo sentito dire il detto “una ciliegia tira l’altra”? Mille e mille volte io mi sono ripromessa di fare una cherry pie ma la pigrizia di togliere il nocciolo alla fine mi ha sempre fatto desistere. </p><p>In questa estate nomade tra una casa e l’altra ho trovato nel cassetto di mia suocera il tipico attrezzo per denocciolare ciliegie e olive. E indovinate? Ho rispolverato fuori dalla lista di dolci da fare una ricetta di una recake di qualche anno fa. Finalmente sono riuscita a farla e, ora posso dirlo, è davvero buona e particolare! </p><p>Ho amato modellare la pasta a forma di piccoli cuoricini e sentire il profumo delle ciliegie sul fuoco 😍. </p><p>Vi lascio la ricetta, presa da una vecchia recake del 2014. </p><p><br /></p><p><span style="font-size: large;">BALSAMIC CHERRY PIE</span> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWzaq1PBhDSDQolH6HUNCxFIn6CXLSmoFpNN54oiRLPjM9sCCk8PqGjV_BFHB-6tcx0TuSAtHgrrrJM9emAIaqcjK2hCMlo112HWbJ5mbagEtYw1h6VSzkO2YyJnqBgQ2u1hHivXmT72o/s2048/F7E9C087-D01D-4FBD-84B8-9C70E7E0609F.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1637" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWzaq1PBhDSDQolH6HUNCxFIn6CXLSmoFpNN54oiRLPjM9sCCk8PqGjV_BFHB-6tcx0TuSAtHgrrrJM9emAIaqcjK2hCMlo112HWbJ5mbagEtYw1h6VSzkO2YyJnqBgQ2u1hHivXmT72o/s640/F7E9C087-D01D-4FBD-84B8-9C70E7E0609F.jpeg" /></a></div><br /><p><br /></p><p><span style="font-size: medium;">Ingredienti</span>:</p><p>Ripieno:</p><p>1,5 ciliegie disossate</p><p>220 g di zucchero di canna</p><p>2 cucchiai di miele</p><p>75 g di farina</p><p>2 cucchiaio di maizena</p><p>3 cucchiai di burro sciolto </p><p>3 cucchiai di aceto balsamico </p><p>1 cucchiaino di estratto di vaniglia</p><p>Pasta:</p><p>600 g di farina</p><p>225g di burro + 15 g</p><p>1 cucchiaio di zucchero</p><p>Un pizzico di sale </p><p>10-12 cucchiai di acqua fredda </p><p>Un pizzico di pepe</p><p>Glassa: </p><p>1 uovo sbattuto </p><p>1 cucchiaio di acqua </p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuAk8Dz1dCC2gvcxVFNNqdpmxjfaS0EXjKAGGJ_ZcXnG8iR7IB5FIqjOgHwfiNuRhkRnA0HBvhhZ3lJBYJZ0JcxfNi7mRqm3X4E4Nt6KGVJDqAHHOuxQ2nqcgjqLTgtfIdliRzRDXnerk/s2048/EA31C018-E75B-49B6-8C89-EE23E47D9B9D.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuAk8Dz1dCC2gvcxVFNNqdpmxjfaS0EXjKAGGJ_ZcXnG8iR7IB5FIqjOgHwfiNuRhkRnA0HBvhhZ3lJBYJZ0JcxfNi7mRqm3X4E4Nt6KGVJDqAHHOuxQ2nqcgjqLTgtfIdliRzRDXnerk/s640/EA31C018-E75B-49B6-8C89-EE23E47D9B9D.png" /></a></div><br /><p><br /></p><p>Per la pasta: in una planetaria inserire tutti gli ingredienti secchi. Aggiungi il burro tagliato a cubetti (deve rimanere il più freddo possibile).</p><p>Mentre la planetaria va cominciare ad aggiungere l’acqua, un cucchiaio alla volta. Per regolarvi sulla consistenza deve essere possibile stenderla e modellarla, quindi se si sbriciola aggiungere ancora un po’ di acqua. </p><p>Mettetelo in frigo a riposare per un’ora. </p><p>Nel frattempo cominciate a preparare il ripieno: mettere tutti gli ingredienti in una pentola con il fuoco medio alto fin quando non arriva al bollore. Mescolate di tanto in tanto per non farlo attaccare. Una volta raggiunto il bollore abbassare la fiamma e far continuare a cuocere per altri 30 minuti, girando di tanto in tanto. Quando si addensa è pronto. </p><p>Scaldate il forno a 190 gradi.</p><p>Riprendere l’impasto dal frigo e dividetelo in due (uno più piccolo per le strisce e uno di grande per la base. Con la parte più grande comporre la base stendendola su un piano infarinato, circa un dito. Bucherellate con una forchetta. Con la parte più piccola fare dei cuoricini con uno stampino. </p><p>Versate il ripieno all’interno all’interno della base e ricoprite con il ripieno. Mettere poi sopra i cuoricini e spennellate tutto con la glassa di uovo. </p><p>Per prepararla sbattere l’uovo insieme all’acqua e con l’aiuto di un pennello da cucina spennellate i bordi e i cuoricini.</p><p>Informare a 190 gradi per 1h e 20 nella parte medio bassa del forno (se si scurisce troppo copritela con la stagnola). </p><p>Prima di consumarla aspettate che sia fredda, per evitare che si sgretoli. </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjob3RWatGSTHw1NqDX9imSvDSGoik62Tn3CoxEXyBG6BzQqODTZqDisiT4rOQrp1bLf4a1XxHoFtk-fFPU_Kwgfeth8A9pgoGxGIMny7qP_-JkLSTnCHbTlIbewIvI6S2bd_q9XY69A0Y/s2048/BF3F429C-E798-406D-AA2A-A78DC5D965C5.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjob3RWatGSTHw1NqDX9imSvDSGoik62Tn3CoxEXyBG6BzQqODTZqDisiT4rOQrp1bLf4a1XxHoFtk-fFPU_Kwgfeth8A9pgoGxGIMny7qP_-JkLSTnCHbTlIbewIvI6S2bd_q9XY69A0Y/s640/BF3F429C-E798-406D-AA2A-A78DC5D965C5.png" /></a></div><br /><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p>Mariahttp://www.blogger.com/profile/01977526043455589380noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7923124305136116064.post-27988084287757746412020-07-06T09:23:00.002+02:002020-07-22T00:33:09.351+02:00Recake 2 - Nel bunker per un mese!<div style="text-align: justify;">Vi siete mai chiesti quali sono i criteri con cui scegliete la ricetta da realizzare? Io di ricette e di foto stupende ne vedo a decine e decine ogni giorno. Ma con alcune scatta qualcosa di speciale che mi fa dire: “ questa la devo assolutamente provare”. Il mio passaggio successivo è quello di screenshottare la ricetta per non perderla nei meandri del web (insieme alle altre 19.000 foto scattate con il cellulare, è il ritrovarle nei meandri del cell il problema!).</div>
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Così è stato per il dojima roll cake che a maggio mi ha portata a riaprire questo blog e a sperimentare per la prima volta un dolce giappo. E si è rivelata un’ottima scelta, non solo perché il dolce è buonissimo, ma anche perché il mio è stato il miglior dolce realizzato per il mese di maggio e mi ha permesso di entrare per un mese nel bunker con le simpaticissime Giulia e Alessandra! </div>
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Il dolce che ci accompagnerà nella recake di luglio e agosto è fresco (io l’ho realizzato in una giornata in cui il termometro segnava 36 gradi!!! Non potevo accendere il forno) con un sapore insieme dolce e pungente. Dosando bene gli ingredienti si avrà il connubio perfetto tra l’aspro del limone e il sapore dolcissimo della base di oreo. </div>
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Per chi è vegano può sostituire il burro con l’olio di cocco e la colla di pesce con l’agar agar. Gli oreo sono vegan già di loro e ve li consiglio nella loro versione bianca perché bilanciano proprio bene il forte gusto di limone! </div>
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Vi ho incuriosito? Ecco a voi la ricetta!</div>
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<b><span style="font-size: x-large;">NO BAKE LEMON TART</span></b></div>
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<b><span style="font-size: x-large;"><br /></span></b></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpCYvmopphbblX06uShNbOkm54K8qnW4Z2_5NswHOB-e-S8go3sT4a8vZ9h3OArVpghkuhni3APaTmZehTaUQ2ZSid8jTLCU8PDqbnIVO4-_pOe4LbzhfUCvn-lx5U1bZQ8xz9dS_ud8Q/s1600/246B3256-CC0B-4A31-81C5-4DCFDE990791.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1082" data-original-width="875" height="500" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpCYvmopphbblX06uShNbOkm54K8qnW4Z2_5NswHOB-e-S8go3sT4a8vZ9h3OArVpghkuhni3APaTmZehTaUQ2ZSid8jTLCU8PDqbnIVO4-_pOe4LbzhfUCvn-lx5U1bZQ8xz9dS_ud8Q/w404-h500/246B3256-CC0B-4A31-81C5-4DCFDE990791.jpeg" width="404" /></a></div>
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<span style="font-size: large;">Ingredienti: </span></div>
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Per la base:</div>
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450 g di oreo Bianchi (o altri biscotti che preferite)</div>
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50 g di burro (o di olio di cocco)</div>
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Per la crema:</div>
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500 ml di latte di cocco</div>
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70g di zucchero</div>
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120 g di succo di limone </div>
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Scorza grattugiata di un limone bio</div>
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6 g di colla di pesce (o 1/2 cucchiaino di agar agar</div>
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1/2 cucchiaino di curcuma per colorare</div>
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Per la decorazione:</div>
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usate frutta a piacere, per me pesche e ciliegie</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVbXQsG6-Qz2devAdy31oQ8C22Qml5G6pdbKfNagWsV4AWovKZDD6EbjX4n4_5ju4u8VhVFGqq1DLsNYXit89nLnv6Y-w0yilDVCY7HYJneFd4-Tq2V9ZwfNkXNtuJJiI-cv7IlQc8VfI/s1600/57E9FA1A-5237-4EF2-A0D7-51C42469E823.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1223" height="500" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVbXQsG6-Qz2devAdy31oQ8C22Qml5G6pdbKfNagWsV4AWovKZDD6EbjX4n4_5ju4u8VhVFGqq1DLsNYXit89nLnv6Y-w0yilDVCY7HYJneFd4-Tq2V9ZwfNkXNtuJJiI-cv7IlQc8VfI/w381-h500/57E9FA1A-5237-4EF2-A0D7-51C42469E823.jpeg" width="381" /></a></div>
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<a href="https://www.blogger.com/"></a><span id="goog_1654120266"></span><span id="goog_1654120267"></span><br /></div>
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<font color="#ff00fe"><font size="5"><span>Procedimento</span>:</font><br /></font>
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In un mixer frullare gli oreo e aggiungere 50 g di burro. In una teglia compattare il composto con le mani o con un cucchiaio. Cercate di creare una base uniforme, ricoprendo anche i bordi.</div>
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Se usate la colla di pesce mettetela a bagno in acqua freddissima per una decina di minuti. </div>
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Mettete in una casseruola tutti gli ingredienti necessari. Portare ad ebollizione mescolando in continuazione. Quando comincia a sobbollire abbassate la fiamma per continuando a mescolare aspettate che si addensi. Ci vorranno pochi minuti. Spegnete il fuoco e aggiungere la colla di pesce, amalgamando bene il tutto.</div>
<div style="text-align: justify;">
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Fate raffreddare un po’ fino a che il composto sarà a temperatura ambiente e dopo traferitelo nel guscio di biscotti e lasciate raffreddare in frigo per almeno 3 ore, meglio sarebbe per l’intera notte. </div>
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Veniamo alle regole. </div>
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1. Bisogna realizzare una tart fredda senza cottura (no frolla o brisee). </div>
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2. Bisogna realizzare un curd senza uova (si può cambiare l’agrume).</div>
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Ecco a voi la locandina da salvare sul blog!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCgDK64xp9UHErhasNkC0u1WMfrhjChaVlSwXnR-wgeeG-DuAlU1duhRF3EL_mjgNHm09-WwG-XM_cuj6TsczIXD1BduiYMRQRS4Xz8v86hMq0KO9UmBYxWEPMCNMMXf5d_LgrsX-4Uxw/s1600/9402A9B0-B145-4F50-9590-A4166E6525DA.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="602" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCgDK64xp9UHErhasNkC0u1WMfrhjChaVlSwXnR-wgeeG-DuAlU1duhRF3EL_mjgNHm09-WwG-XM_cuj6TsczIXD1BduiYMRQRS4Xz8v86hMq0KO9UmBYxWEPMCNMMXf5d_LgrsX-4Uxw/s320/9402A9B0-B145-4F50-9590-A4166E6525DA.jpeg" width="214" /></a></div>
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Avete tempo per partecipare fino al 31 agosto!<br />
Qui sotto i link alle bravissime organizzatrici:<br />
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<a href="https://www.giuliaantonini.it/" target="_blank">Giulia</a><br />
<a href="https://www.lacucinadiziaale.it/2020/07/lemon-tart-senza-cottura.html" target="_blank">Alessandra </a><br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyhnToaLQCz5JF03-7E3sSfRHeS2CuydLLmItpjPFaWdXVbyYFMPhDZWPwHSY41_5bLoos97pdMk-velkHKzcrmUS6rZv5VVVeSg0F7sIR7wX35hnfGCf8MAnk4lVGb23uFeTHz6PF7ro/s1600/66A355CF-5148-4024-8130-73F0D78C2E61.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1083" data-original-width="835" height="500" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyhnToaLQCz5JF03-7E3sSfRHeS2CuydLLmItpjPFaWdXVbyYFMPhDZWPwHSY41_5bLoos97pdMk-velkHKzcrmUS6rZv5VVVeSg0F7sIR7wX35hnfGCf8MAnk4lVGb23uFeTHz6PF7ro/w385-h500/66A355CF-5148-4024-8130-73F0D78C2E61.jpeg" width="385" /></a></div>
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Mariahttp://www.blogger.com/profile/01977526043455589380noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7923124305136116064.post-66245306637780008432020-05-30T11:33:00.001+02:002020-05-30T11:33:53.132+02:00A VOLTE RITORNANO...Cinque anni. Tanto il tempo passato dall'ultima volta che ho schiacciato il pulsante "Accedi" di questo blog. E stamattina non ricordavo nemmeno come si scrive un post, come si inseriscono le foto, come si fa a dare una sistemata a un layout che è evidentemente superato. <div><br /><div>Nell'ultimo post dicevo proprio che la cucina, il blog, la passione coltivata per tanti anni era finita alla fine della mia lista di cose da fare, schiacciata dai mille impegni di una vita romana e di un lavoro appena trovato. Ora quel lavoro è diventato faticosamente un contratto a tempo indeterminato, affiancato da un diploma di specializzazione post lauream e da un secondo (solo per tempo) lavoro autonomo. Ma soprattutto la mia vita si è arricchita quando sono diventata mamma di un bellissimo bimbo di quasi 4 anni. La passione per la cucina, la fotografia sono state un sottofondo nel vortice di impegni di questi cinque anni. </div><div><br /></div><div>Cosa è cambiato ora? Eh eh come per tutti, il rimanere rinchiusi forzatamente dentro casa ha rivoluzionato non poche certezze conquistate con tanta fatica negli anni. Ma mi ha dato anche la possibilità di pensare a cosa ho rinunciato in questi anni, a un po' di tempo per me, per cucinare, fotografare, leggere, sperimentare. Ed è stato tempo utile per ristabilire un ordine nella scala dei valori facendo pulizia di quelle attività che a oggi non hanno più un senso. <br /></div><div><br /></div><div>E insomma... post pesantino per ricominciare, ma lo associo a una ricetta di un dolce leggero come una nuvola, anche questo ripreso da una tradizione lasciata un po'di anni fa: il gruppo di Recake. </div><div>Questo mese hanno progettato un rotolo giapponese sofficissimo, praticamente una chiffon cake fatta rotolo, riempita con tanta panna.</div><div><br /></div><div><br /></div><div><b><font color="#e67c73" size="6">DOJIMA ROLL CAKE</font></b></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilaLRjfqjCP71R4hSQ2o3Y6xfwaIRnVfCtmgAFgeSfra6-UhNIsZxhi4FXZpjgm9qeasQvZTEKnjYViASVmyd5NojiMWpzELfdXtLyTYHJzqcqOvuSJkwjMBQ0TzA5kpzpKE7tCrfT0QE/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="1024" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilaLRjfqjCP71R4hSQ2o3Y6xfwaIRnVfCtmgAFgeSfra6-UhNIsZxhi4FXZpjgm9qeasQvZTEKnjYViASVmyd5NojiMWpzELfdXtLyTYHJzqcqOvuSJkwjMBQ0TzA5kpzpKE7tCrfT0QE/w320-h400/dojima+roll+cake.jpg" width="320" /></a></div><div><br /></div><div><font color="#e67c73" size="4">Ingredienti:</font></div><div><br /></div><div>Per il rotolo: (io ho usato una tortiera da 24x30)</div><div>4 uova separate</div><div>100 g di zucchero (50 per gli albumi, 50 per i tuorli)</div><div>50 ml di latte</div><div>50 ml di olio di semi</div><div>80 g di farina</div><div>aroma di vaniglia</div><div><br /></div><div>Per la crema:</div><div>200 ml di panna fresca</div><div>50 g di mascarpone</div><div>3 cucchiai di zucchero a velo</div><div>fragole</div><div><br /><br /></div><div><font color="#e67c73" size="4">Procedimento:</font> </div><div>Separare i tuorli dagli albumi. Lavorare i tuorli con una frusta elettrica, aggiungendo 50 g di zucchero, fin quando non otterrete un composto cremoso. </div><div><br /></div><div>Aggiungete il latte e l'olio e quattro gocce di aroma di vaniglia e continuate a mescolare.</div><div><br /></div><div>Unite la farina e mescolate con una spatola dall'alto verso il basso per non smontare il composto (attenzione non con le fruste elettriche!)</div><div><br /></div><div>In un'altra ciotola montate gli albumi a neve e quando cominciano a schiumare aggiungere a poco a poco lo zucchero fino a formare la classica meringa.</div><div><br /></div><div>Unite il composto di albumi al primo composto, mescolando sempre con una spatola, dall'altro verso il basso.</div><div><br /></div><div>Accendete il forno a 180 gradi.</div><div><br /></div><div>Foderate la teglia con della carta forno e versatevi sopra il composto, livellatelo e mettetelo in forno per 15 minuti. Poi fate raffreddare completamente prima in teglia, poi su una gratella (tenete sempre la carta forno).</div><div>Rifilate i bordi della base creando un rettangolo dritto. </div><div><br /></div><div>Preparate la crema montando insieme prima la panna, aggiungendo il mascarpone e infine lo zucchero poco per volta.</div><div><br /></div><div>Quando la base sarà fredda spalmate la crema in maniera uniforme sul rotolo. Poi con la crema rimanente fate una piccola montagnetta a un terzo del rotolo e metteteci le fragole in mezzo. Arrotolate </div><div>il pan di spagna aiutandovi con la carta forno e chiudete bene. Mi raccomando non deve esserci la spirale, i lembi devono combaciare (la foto vi aiuta a capire). </div><div><br /></div><div>Mettete in frigo a riposare almeno un paio di ore prima di rimuovere a carta forno, poi scartarlo e decorarlo con altre fragole. </div><div> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrpCHhUzMhKeBGy-qtMw1y58hswA_osKC_vlHz3j6Wl_jmJCYavbHz3NUktRoFle470jcyCbfCInOZmTs8wjcH39_W_wOIx_lbQJfyhWZvbkDWE951OwtPkZyfmfNKj9s1WuNeLnc5CvI/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="960" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrpCHhUzMhKeBGy-qtMw1y58hswA_osKC_vlHz3j6Wl_jmJCYavbHz3NUktRoFle470jcyCbfCInOZmTs8wjcH39_W_wOIx_lbQJfyhWZvbkDWE951OwtPkZyfmfNKj9s1WuNeLnc5CvI/w300-h400/dojima+roll+2.jpg" width="300" /></a></div><div><br /></div><div><div><br /></div><div>Con questo post partecipo alla sfida di Recake 2 di </div></div><div><br /></div><div><a href="https://www.giuliaantonini.it/2020/05/dojima-roll-cake.html">Giulia: Pepper's matter</a></div><div><a href="https://www.lacucinadiziaale.it/2020/05/dojima-roll-cake-o-rotolo-giapponese.html">Alessandra: www.lacucinadiziaale.it</a></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiinZ6WG_Ug912BS23SPHyLfpp1Usfcrgkgj3y3e8jCF0XZ4iRu18cZqABkrR5fBjSiAUYi4dACoYQgmphoQndDp_iPOzynyAnZqss-1nw-Rj0aGJxhJe0lIqQKKs9YIbClHLVewZIx2RU/" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiinZ6WG_Ug912BS23SPHyLfpp1Usfcrgkgj3y3e8jCF0XZ4iRu18cZqABkrR5fBjSiAUYi4dACoYQgmphoQndDp_iPOzynyAnZqss-1nw-Rj0aGJxhJe0lIqQKKs9YIbClHLVewZIx2RU/" /></a></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div></div>Mariahttp://www.blogger.com/profile/01977526043455589380noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7923124305136116064.post-86925924700929624002015-04-13T22:35:00.002+02:002015-04-13T22:45:08.475+02:00Fagottini con ripieno di pere e ricotta in salsa di noci<div style="text-align: justify;">
A volte sparisco, risucchiata senza speranza nel vortice di lavori, studio e impegni vari. A volte mi sembra che il tempo corra velocissimo e che a fine giornata non ci sia spazio per gli hobby che tanto mi piacciono. Ed è così che questo spazio finisce sempre per essere, purtroppo, l'ultimissimo pensiero nella lista delle cose da fare. </div>
<div style="text-align: justify;">
Appena ho un secondo di tempo però i miei pensieri vanno alle ricette, agli utensili e le mille caccavelle che aspettano con impazienza di essere usate, agli ingredienti che non ho ancora provato e mi sento subito rigenerata.</div>
<div style="text-align: justify;">
Questa è una ricetta nata un po' di tempo fa, la prima volta che ho fatto la pasta fresca da sola, con la sfoglia rigorosamente stesa a mano (che fatica, non c'ho il fisico!).</div>
<div style="text-align: justify;">
E' stato un gran successo, sicuramente da replicare! Ed è l'occasione giusta per allenare le braccia senza andare in palestra!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Con questa ricetta partecipo alla sfida di Sedici - Alchimia dei sapori per la categoria formaggi di capra (la ricotta) associato alle pere. Che dire, io adoro le pere mangiate già da sole. Ma secondo me questo frutto dà il meglio associato ai formaggi.<br />
Sapete una cosa che mi viene in mente? Fino a pochi anni fa io non mangiavo assolutamente formaggi, nemmeno il parmigiano. La prima volta che ho mangiato una pasta ripiena con del formaggio è stato proprio con dei ravioli ricotta e pere. Questa ricetta mi ha fatto tornare in mente quel momento in cui, seduta a tavola, continuavo ad alternare la vista del piatto alla faccia del mio ragazzo che mi esortava a mangiare, con un'aria davvero scettica. Poi dopo il primo lentissimo morso è stato amore....quanti anni di questa bontà che mi sono persa! Che dire allora, non resta che lasciarvi la ricetta!</div>
<br />
<b><span style="color: purple;"><span style="font-size: x-large;">FAGOTTINI CON RIPIENO DI RICOTTA, PERE E PECORINO IN SALSA DI NOCI </span></span></b><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNSSLUduNpyznJbsm-7hxfBVjdtPxb6BUeLy8q_35KOIFKDv53zwxTyOzXtoSJtznRXMI0Wdgoa25MheI2OU6aRq2nYVB2KtzsqIUBmh26amcutNMIqF5BMScIoCWznekw5SxPHrHtX64/s1600/fagottini+con+pere+e+ricotta.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNSSLUduNpyznJbsm-7hxfBVjdtPxb6BUeLy8q_35KOIFKDv53zwxTyOzXtoSJtznRXMI0Wdgoa25MheI2OU6aRq2nYVB2KtzsqIUBmh26amcutNMIqF5BMScIoCWznekw5SxPHrHtX64/s1600/fagottini+con+pere+e+ricotta.jpg" height="640" width="440" /></a></div>
<br />
<span style="font-size: large;"><span style="color: purple;">Ingredienti: </span></span><br />
Circa 70 pezzi <br />
<i>Per la pasta:</i><br />
200 gr di farina<br />
2 uova <br />
<br />
<i>Per il ripieno:</i><br />
2 pere abate<br />
150 gr di pecorino<br />
100 gr di ricotta di pecora<br />
1 cucchiaio e mezzo di semi di papavero<br />
una noce di burro<br />
sale e pepe<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Salsa di noci, io una regalata da una amica<br />
<br />
Per finire una spolverata di parmigiano e pinoli tostati</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<span style="color: purple;"><span style="font-size: large;">Procedimento</span></span><br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In una ciotola mischiare la farina con le uova. Amalgamare un uovo alla volta fino a completo assorbimento. Lasciate riposare per almeno mezz'ora. </div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Tagliare le pere a cubettini. </div>
<div style="text-align: justify;">
In un pentolino sciogliere il burro, fate cuocere le pere per cinque minuti continuando a mescolare. Fate raffreddare.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Setacciate la ricotta. Unite le pere, il pecorino grattugiato, i semi di papavero, sale e una spolverata di pepe. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Stendete la pasta e ricavate dei dischi tondi con un coppapasta. Adagiate su ogni dischetto un mezzo cucchiaino di ripieno, bagnate con un pennello un bordo con dell'uovo sbattuto. Chiudete il fagottino e schiacciate i bordi o con l'aiuto di una forchetta o con l'attrezzo apposito per chiudere i fagottini (io ho usato quello).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Non riempite eccessivamente il fagottino o si romperà. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Fate bollire l'acqua e fate cuocere per 4 minuti. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In una padella dove avrete scaldato la crema di noci fate finire la cottura dei fagottini. Finite con una spolverata di parmigiano e servite caldissimi. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2KH3dSt6vJmxHKvQIM0fubRcyveY46M4xvlM3iWrf7QAL3_zQDesUgT5uLMlMvzSQqRSZEbybEsW6U0nkY4rxaGnITvq8PMUdvaL1iK4P_cl3dsOBp9KHxD6Znz6pmCvXVqkBQXVq-MKr/s1600/10953434_366021490259801_3290352439378972133_n.jpg" height="320" width="320" /></div>
Per la categoria formaggi di capra, ospitata nel blog <a href="http://ilmiciosazio.blogspot.it/2015/03/ravioloni-alle-noci-su-fondutina-di.html" target="_blank">Il micio sazio</a></div>
<br />Mariahttp://www.blogger.com/profile/01977526043455589380noreply@blogger.com17tag:blogger.com,1999:blog-7923124305136116064.post-3400592796756261842015-03-06T23:48:00.001+01:002015-03-06T23:49:38.304+01:00Plumcake di mele, nocciole e avenaCosì come puntualmente dopo l'inverno arriva la primavera, in casa nostra dopo gennaio inizia la dieta. E ogni anno facciamo il piano di combattimento per sconfiggere zuccheri, carboidati, panza (per lui) e prosciutti (per me).<br />
E come ogni anno dopo i primi giorni di onorata resistenza a tutti i cibi buonissimi e infinitamente grassi, andiamo in astinenza da zuccheri e cediamo di nuovo alle dolci tentazioni. Quest'anno però cerchiamo di limitare i danni, scegliendo ingredienti alternativi e meno raffinati.<br />
Così quando ho visto questa torta nel nuovo recake 2.0 non ho saputo resistere. Per me questo è un dolce dietetico... e che sia vero o meno, per quanto dietetico possa essere un dolce, continuo a raccontarmi questa storia impastando di volta in volta farine diverse e affettando fette di mela da appoggiare sopra la superficie della torta. Anche se sono in ritardo rispetto alla gara la pubblico lo stesso perchè mi è piaciuta davvero troppo.<br />
Non ci credete? Provatela, è buonissima!<br />
<br />
<span style="color: purple;"><span style="font-size: x-large;"><b>PLUMCAKE DI MELE, NOCCIOLE e AVENA </b></span></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWk0Ecb40N_Hj-7zPAhQlqKakYmWSow4oSDtLJzY-K7VV-1llBy2Z8FcInKx4kQBrLoW3Eib0vlJtDwu6Q7JfanyaZvIqhOs75GRzOVHpqvz50sL5YuoUkqRGLycNdvPH2KUiE6tWB_zE/s1600/torta+di+mele,+nocciole+e+avena.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWk0Ecb40N_Hj-7zPAhQlqKakYmWSow4oSDtLJzY-K7VV-1llBy2Z8FcInKx4kQBrLoW3Eib0vlJtDwu6Q7JfanyaZvIqhOs75GRzOVHpqvz50sL5YuoUkqRGLycNdvPH2KUiE6tWB_zE/s1600/torta+di+mele,+nocciole+e+avena.jpg" height="640" width="424" /></a></div>
<br />
<span style="color: purple;"><span style="font-size: large;">Ingredienti:</span></span><br />
105 g di farina integrale setacciata<br />
60 gr di farina di avena<br />
50 gr di farina di nocciole<br />
50 gr di nocciole tritate <br />
3 uova<br />
150 gr di zucchero di canna <br />
125 ml di olio <br />
125 ml di latticello<br />
1 bustina di lievito per dolci<br />
2 cucchiai di crusca di avena e due per la copertura <br />
1 cucchiaio di fiocchi di avena<br />
1/2 cucchiaino di sale<br />
1/2 cucchiaino di cannella<br />
1/4 di cucchiaino di zenzero in polvere<br />
1 bacca di vaniglia o 1 cucchiaio di essenza<br />
2 mele sbucciate e tagliate in piccoli spicchi<br />
50 gr di speculoos <br />
<br />
Per il latticello:<br />
65 g di latte scremato<br />
65 gr di yogurt magro<br />
3-4 gocce di limone<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple;"><span style="font-size: large;">Procedimento:</span></span> </div>
<div style="text-align: justify;">
Iniziate preparando il latticello. In una coppetta mischiate latte e yogurt e aggiungete il limone. Lasciate riposare per almeno venti minuti. Ne avanzeranno 5 gr. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In una ciotola mischiate gli elementi secchi farina integrale, farina di nocciole (io l'ho ottenuta tritando finemente le nocciole), le nocciol tritate, la farina di crusca, la crusca e il lievito, il sale e le spezie. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In una seconda ciotola unite le uova e sbattetele con lo zucchero, aggiungete il latticello, l'olio, l'estratto di vaniglia. Dopo aver mescolato tutto aggiungeteli agli ingredienti secchi e mescolate con cura fino a ottenere un impasto omogeneo. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Oliate e rivestite la teglia con della carta forno e versate dentro l'impasto. Disponete sopra le fettine di mela, nocciole intere e tritate, gli speculoos tritati, la crusca e i fiocchi di avena. Infornate a 180 gradi per 40 minuti. Prima di sfornare fate la prova stuzzicadente. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Godetevi il vostro plumcake! Buon appetito!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjW2Oq8o2Y7p9UQYNTAdR6uqOLFZdXjWNU66F4eTrrPd96PVgS-bidp9vhGxRoMR15hRxqwB_JQhcU3gPIfH7FJEQvwk_H_qfdT0jIjdtgnETlKf3kx9ZP94sBTEli9T-3TVZMcZZaz9RA/s1600/torta+apple,+hazelnuts,+oat.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjW2Oq8o2Y7p9UQYNTAdR6uqOLFZdXjWNU66F4eTrrPd96PVgS-bidp9vhGxRoMR15hRxqwB_JQhcU3gPIfH7FJEQvwk_H_qfdT0jIjdtgnETlKf3kx9ZP94sBTEli9T-3TVZMcZZaz9RA/s1600/torta+apple,+hazelnuts,+oat.jpg" height="640" width="418" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />Mariahttp://www.blogger.com/profile/01977526043455589380noreply@blogger.com23tag:blogger.com,1999:blog-7923124305136116064.post-79550132321452673222015-02-15T23:47:00.000+01:002015-02-16T18:22:01.327+01:00Un rotolo con i cuori, la ricotta e le fragole. Un dolce San Valentino<div style="text-align: justify;">
Si, San Valentino è passato e sono in ritardo, come al solito. Non sono mai in tempo nel fare ricette e pubblicarle per le date utili, ma non riesco a rassegnarmi, ci spero sempre ogni volta. </div>
<div style="text-align: justify;">
Questo è un dolce semplice, un rotolo, o cake roll per il resto del mondo. Semplice in tutto, tranne per un passaggio che le altre foodblogger sapranno fare ad occhi chiusi, ma per me è super ostico: arrotolare sta cavolo di pasta biscotto. Ogni volta ne succede una che compromette la bellezza del dolce. Ogni volta, questa compresa. Stavolta si è gonfiata troppo e appena ho iniziato ad arrotolarla si è rotto un pezzo. Poi l'ho rifatta e ho dimenticato il burro. Non sto scherzando, non ce la posso fare, il rotolo è il mio peggior incubo. Fa strano dirlo, tra tutti i dolci e le difficoltà che ci possono essere in pasticceria io mi perdo nelle basi. <br />
Insomma, dopo una giornata in cucina, teglie e teglie sporche, pezzi di carta forno sparsi ovunque, fuscelli di ricotta che manco in un caseificio, sono riuscita a cucinare sto benedetto dolce. Poteva andare tutto bene? No, ovviamente nel momento di fare le foto si è messo a piovere. </div>
<div style="text-align: justify;">
L'ho detto che il rotolo è il mio incubo? </div>
<br />
<span style="color: purple;"><b><span style="font-size: x-large;">ROTOLO DI SAN VALENTINO</span></b></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZayvTfoOxbHac23UnTSXGGdkXPwI5tkKK5FkT0i3HCY_fA29f3T5u2uHlUx6VkUmy-xLDxmCdefEN3hQ1dlCDMc02N7_cWtM1G3wSK4oQBl9SCDEQghEuhziVkJJh4ryYl4zQOo0zH88/s1600/Rololo+di+san+valentino+valentine's+cake+roll.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZayvTfoOxbHac23UnTSXGGdkXPwI5tkKK5FkT0i3HCY_fA29f3T5u2uHlUx6VkUmy-xLDxmCdefEN3hQ1dlCDMc02N7_cWtM1G3wSK4oQBl9SCDEQghEuhziVkJJh4ryYl4zQOo0zH88/s1600/Rololo+di+san+valentino+valentine's%2Bcake%2Broll.jpg" height="640" width="426" /></a></div>
<br />
<br />
<span style="color: purple;"><span style="font-size: large;"><u>Ingredienti: </u></span></span><br />
<i>Per i cuori:</i><br />
1 albume<br />
50 gr di farina<br />
30 gr di zucchero a velo<br />
20 gr di burro<br />
<br />
<i>Per il rotolo:</i><br />
100 gr di farina 00<br />
3 uova grandi <br />
50 gr di frumina<br />
1 cucchiaino di lievito per dolci<br />
30 gr di burro<br />
vaniglia essenza<br />
vanillina <br />
<br />
<i>Per il ripieno:</i><br />
100 gr di mascarpone<br />
170 gr di ricotta vaccina<br />
40 gr di fragole frullate<br />
3 cucchiai di zucchero a velo<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxf6EaPmDU8YKxr2pQTZmrKvXQrpZJ-yY8RZuT6IHI7LY7v-nigHsvPOrUVQMr9Mny_0rQD8lyF7oHMV99wa-MjX_uETOM_oUsAq04F8pHoXFHNxr4BIRA0v84M3ZWTnvVyUbTny8IOwY/s1600/cake+roll+cuori+.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxf6EaPmDU8YKxr2pQTZmrKvXQrpZJ-yY8RZuT6IHI7LY7v-nigHsvPOrUVQMr9Mny_0rQD8lyF7oHMV99wa-MjX_uETOM_oUsAq04F8pHoXFHNxr4BIRA0v84M3ZWTnvVyUbTny8IOwY/s1600/cake+roll+cuori+.jpg" height="640" width="430" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Per fare i cuori in una ciotolina mischiare l'albume con lo zucchero a velo fino ad amalgamarli. Aggiungere la farina e solo per ultimo il burro fuso e raffreddato.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per i cuori io ho stampato due fogli con dei cuoricini alternati e li ho posizionati sotto la carta forno per avere una traccia. Mettete il composto in una sac a poche con una bocchetta con una apertura molto piccola. Seguendo il contorno dei disegni disegnate i vostri cuori e mettete tutto nel freezer per almeno quindici/venti minuti. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per la pasta biscotto fate montare bene le uova e gli albumi nella planetaria fino a triplicare il loro volume. Setacciate farina, frumina, vanillina e lievito e aggiungete al composto in tre tempi mescolando dal basso verso l'alto. Aggiungete il burro fuso raffreddato e l'essenza di vaniglia e amalgamate bene al composto. </div>
<div style="text-align: justify;">
Versate il composto sulla carta forno con i cuoricini, stendete l'impasto e infornate per dieci minuti in forno già caldo a 200°. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ora, qui c'è il passaggio che io odio. Sfornate la pasta biscotto. Preparate un foglio di carta forno e spolverizzate dello zucchero a velo sopra. Rovesciate la superficie superiore della pasta biscotto sulla carta forno. Con uno strofinaccio inumidito arrotolate pian piano la pasta su sè stessa e lasciate raffreddare così per mezz'ora. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Preparate la farcia. Frullate le fragole. In una ciotola mischiate la ricotta e il mascarpone. Aggiungete lo zucchero a velo fin quando non sarà ben amalgamato e infine le fragole frullate. </div>
<div style="text-align: justify;">
Srotolate con delicatezza il rotolo, farcite e con molta delicatezza riarrotolate. Se necessario rifilate i bordi e lasciate riposare almeno un paio d'ore. </div>
<br />
Buon appetito!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZRAbM6EZ7nopBGLe2AviNE4EhBh7i-orDbA516zNThcbGUZ6nYK3YwdosMVnWtnTaqvimYlzK98onvDBuem1JGT0O3qnx0cD9vq2hdjiXRkf59x33DDEmEQbP3lAIKdEobAGh3hF0d-M/s1600/fetta+di+cake+roll+cuori.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZRAbM6EZ7nopBGLe2AviNE4EhBh7i-orDbA516zNThcbGUZ6nYK3YwdosMVnWtnTaqvimYlzK98onvDBuem1JGT0O3qnx0cD9vq2hdjiXRkf59x33DDEmEQbP3lAIKdEobAGh3hF0d-M/s1600/fetta+di+cake+roll+cuori.jpg" height="640" width="432" /></a></div>
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0pMzh_50KYLJOkD_DIjcbObiVj3Vje26CGkcQ2bLZwFVfSeRloBBYbmTKspcr3xYPrPwbPAw8cotW1-xFA1Sf1nGBEnvPT4jDlKrvxEKT2HYzJTjil2hiQ2gHRKRKsmmMXNVrMNU6yOo/s1600/rotolo+cuori+fragole.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0pMzh_50KYLJOkD_DIjcbObiVj3Vje26CGkcQ2bLZwFVfSeRloBBYbmTKspcr3xYPrPwbPAw8cotW1-xFA1Sf1nGBEnvPT4jDlKrvxEKT2HYzJTjil2hiQ2gHRKRKsmmMXNVrMNU6yOo/s1600/rotolo+cuori+fragole.jpg" height="640" width="426" /></a></div>
<br />
E infine... l'incursione di una pinguina!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgx1qPAhw42kvmzEaTDQH7x01Zjc20QmAid92jstL8HJY5F4zufkfcmhd2hr52ecYBRGyYmAu3mwJFmXL6ursDueg7g1RkRc6_aymPkr0XEM9CoAErqDN3pBJlZNmEyxswl6pNODp29jlLZ/s1600/tiramisu1a.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgx1qPAhw42kvmzEaTDQH7x01Zjc20QmAid92jstL8HJY5F4zufkfcmhd2hr52ecYBRGyYmAu3mwJFmXL6ursDueg7g1RkRc6_aymPkr0XEM9CoAErqDN3pBJlZNmEyxswl6pNODp29jlLZ/s1600/tiramisu1a.jpg" height="320" width="212" /></a></div>
Con questo post partecipo al giveaway della bravissima Sara del blog Dolcizie, le mie dolci delizie! Mariahttp://www.blogger.com/profile/01977526043455589380noreply@blogger.com13tag:blogger.com,1999:blog-7923124305136116064.post-28699683795388257412015-02-10T23:24:00.000+01:002015-02-10T23:28:26.012+01:00Castagnole allo zabaione<div style="text-align: justify;">
Tempo di carnevale, tempo di dolci, di colori e soprattutto di fritti. Di certo il periodo meno adatto per iniziare una dieta. E infatti io quella l'ho iniziata per il puro gusto di infrangerla preparando dolci, come ho fatto ieri con queste castagnole. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ho conosciuto le castagnole quando andavo all'università, piccole pallette sul banco della pasticceria in mezzo a frappe (le chiacchiere padovane) e frittelle di mele. Come le più grandi storie d'amore, il primo approccio non è stato dei migliori: ho semplicemente ignorato la loro esistenza, ingozzandomi di frappe fino a star male. Fin quando un giorno una cara amica non mi ha letteralmente obbligata a provarne una. Nonostante il loro aspetto un po' bruttino, è stato amore al primo assaggio, tanto che hanno rappresentato una tappa fissa negli anni a venire. E ricordo anche l'ultima volta che le ho mangiate, con la stessa amica, appoggiate su una macchina fuori la pasticceria. Due tossiche di zucchero e zabaione. </div>
<div style="text-align: justify;">
Così, dopo averle viste su una foto su facebook e dopo le estenuanti richieste della mia dolce metà le ho preparate anche io. Il risultato? Sono tornata a essere dipendente da zucchero e zabaione. Altro che dieta. </div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-large;"><span style="color: purple;"><b><br /></b></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-large;"><span style="color: purple;"><b>CASTAGNOLE ALLO ZABAIONE </b></span></span></div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIavm4ByZyA3-QtmMdW0I5wOEGrT3t15O842kzyxnNbiYLwSOr9IePA1CUUUZ3Ud7y29mAuexmz8eR3Z0_2Jf_vea8iwmvsLeReVaOPussLz6gKBS_fNQoNtFp-jLe2rJ0I6EsY9o-X5g/s1600/castagnole+allo+zabaione+.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIavm4ByZyA3-QtmMdW0I5wOEGrT3t15O842kzyxnNbiYLwSOr9IePA1CUUUZ3Ud7y29mAuexmz8eR3Z0_2Jf_vea8iwmvsLeReVaOPussLz6gKBS_fNQoNtFp-jLe2rJ0I6EsY9o-X5g/s1600/castagnole+allo+zabaione+.jpg" height="640" title="castagnole di carnevale allo zabaione " width="410" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: purple;"><b>Ingredienti</b> <span style="font-size: small;"><span style="color: black;">(x 30 pezzi)</span></span> </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple;"><u><i>Per le castagnole:</i></u></span></div>
<div style="text-align: justify;">
250 gr di farina</div>
<div style="text-align: justify;">
60 gr di uovo (circa due uova) </div>
<div style="text-align: justify;">
1 cucchiaino di lievito per dolci</div>
<div style="text-align: justify;">
la buccia di un limone piccolo</div>
<div style="text-align: justify;">
50 gr di zucchero semolato </div>
<div style="text-align: justify;">
un cucchiaino di liquore San Marzano</div>
<div style="text-align: justify;">
1 cucchiaio di olio evo </div>
<div style="text-align: justify;">
un pizzico di sale</div>
<div style="text-align: justify;">
olio per friggere</div>
<div style="text-align: justify;">
zucchero a velo</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple;"><u><i>Per lo zabaione:</i></u></span> (dosi leggermente modificate da una ricetta di Massari) </div>
<div style="text-align: justify;">
80 gr di san Marzano</div>
<div style="text-align: justify;">
80 gr di tuorlo</div>
<div style="text-align: justify;">
80 gr di latte</div>
<div style="text-align: justify;">
70 gr di zucchero</div>
<div style="text-align: justify;">
15 gr di farina 00</div>
<div style="text-align: justify;">
scorza di limone</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: purple;"><span style="font-size: large;">Procedimento: </span></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
In una planetaria (o se fate a mano in una ciotola) mischiate farina, uova, zucchero, uova, scorza di limone, liquore, sale e lievito. Formate una palla. L'impasto dovrà essere morbido ma non appiccicoso. <br />
Fate riposare l'impasto alcuni minuti. Con un po' di pasta formate un cordoncino e tagliate pezzi regolari, poi formate delle palline. </div>
<div style="text-align: justify;">
Fate scaldare l'olio e una volta caldo friggete poche castagnole alla volta, saranno cotte quando galleggeranno. Scolate su carta assorbente. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per lo zabaione: in un pentolino fate scaldare il latte e il liquore. Mescolare i tuorli con lo zucchero, il limone e la farina e aggiungere il liquido bollente.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mettete il pentolino con la crema a cuocere a bagnomaria continuando a mescolare per circa 7/8 minuti. Una volta cotta, mettere la crema in una ciotola di vetro per farla raffreddare velocemente. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mettete lo zabaione in una sac a poche, fate un buco nelle castagnole e riempitele di crema. Spolverizzate con lo zucchero a velo e mangiate!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
NB: Le castagnole possono essere anche cotte al forno, 10 minuti a 180°. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCXx8NsWSfmQCA0Z5B2ZtIR01vtuL-nXTM5OXctF-IzvPV8WJqmwI70IKaXkGiymIuZ4kWKcruP8AyAnZGzBmBN-YMZelhWCYFMfMf32l6yTUzDqEn5ZuL2N7liGSCMQFQgUmvxbD4cu0/s1600/castagnole+carnevale.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCXx8NsWSfmQCA0Z5B2ZtIR01vtuL-nXTM5OXctF-IzvPV8WJqmwI70IKaXkGiymIuZ4kWKcruP8AyAnZGzBmBN-YMZelhWCYFMfMf32l6yTUzDqEn5ZuL2N7liGSCMQFQgUmvxbD4cu0/s1600/castagnole+carnevale.jpg" height="640" title="castagnole di carnevale allo zabaione " width="422" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuSn2qJyQpzG0UZdCHwqmz7pVZ5Lkoj2Ny9GCEROcRbM7cd7sv9DoiAyz4suYewF5milRkhgbhrSMkkB5gHXzCqaWXwLm2fRtZjDmB0BemhpmepABz0QeWQcEO-DjkoL1igt1iYM1hZs8/s1600/castagnole+con+lo+zabaione+per+carnevale.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuSn2qJyQpzG0UZdCHwqmz7pVZ5Lkoj2Ny9GCEROcRbM7cd7sv9DoiAyz4suYewF5milRkhgbhrSMkkB5gHXzCqaWXwLm2fRtZjDmB0BemhpmepABz0QeWQcEO-DjkoL1igt1iYM1hZs8/s1600/castagnole+con+lo+zabaione+per+carnevale.jpg" height="640" title="castagnole di carnevale allo zabaione " width="418" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrEIyPpycdh77REweEf01qJpO4i5QTIw7W7LQxmjNlr0wev5fyGZGKCvmEkWaFcSFsdqgVLvDZnuuGzKJWGnQDpuX0zor-hRtL_2j2HSyC22kTjLIBXvQfspSNZbE1CcH7Pbhx6vwogps/s1600/castognole+allo+zabaione+carnevale.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrEIyPpycdh77REweEf01qJpO4i5QTIw7W7LQxmjNlr0wev5fyGZGKCvmEkWaFcSFsdqgVLvDZnuuGzKJWGnQDpuX0zor-hRtL_2j2HSyC22kTjLIBXvQfspSNZbE1CcH7Pbhx6vwogps/s1600/castognole+allo+zabaione+carnevale.jpg" height="640" title="castagnole di carnevale allo zabaione " width="414" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />Mariahttp://www.blogger.com/profile/01977526043455589380noreply@blogger.com13tag:blogger.com,1999:blog-7923124305136116064.post-74994823590646172382015-02-01T22:21:00.001+01:002015-02-10T21:16:39.750+01:00Pancakes al cocco con fiorellini di banana e kiwi<div style="text-align: justify;">
Questo è il primo post del 2015, ho saltato a pie pari giusto un mese di post. Ho fatto una vacanza invernale, riempita da tanti spostamenti e alcuni viaggi di cui presto vi racconterò. </div>
<div style="text-align: justify;">
Io e la mia dolce metà ci siamo spostati da Roma al Belgio, passando per il Sud e il Nord Italia e approdando infine due settimane in Thailandia. Ma conto presto di fare un post anche su quello, tempo al tempo. </div>
<div style="text-align: justify;">
Come al solito mi riduco sempre all'ultimo secondo per partecipare a contest, eventi e altro. Non ce la posso fare ad arrivare prima, se non scatta l'ultimo minuto non mi muovo! </div>
<div style="text-align: justify;">
Oggi infatti scade un piccolo contest indetto dalla rivista di Jamie Oliver per sponsorizzare il nuovo calendario. Consiste nel rappresentare attraverso un piatto il proprio mese preferito.</div>
<div style="text-align: justify;">
Io non ho propriamente rappresentato un mese, quanto una stagione: l'inverno. In inverno c'è poca frutta disponibile rispetto alla stagione estiva e noi in casa finiamo di mangiare solo mele, pere, banane, kiwi, arance e mandarini. In Thailandia però abbiamo fatto scorpacciate di cocco, banane e altra frutta tropicale, tanto da non poter farne a meno nemmeno qui. </div>
<div style="text-align: justify;">
Da qui nasce l'idea di pancakes al cocco, con fiorellini di banana e kiwi, per mangiare tanta frutta anche in inverno.</div>
<div style="text-align: justify;">
La ricetta è la migliore che ho provato, un mix di ricette provate in più occasioni. A noi è piaciuta tanto! Spero anche a voi! </div>
<div style="text-align: justify;">
Buonanotte! </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple;"><span style="font-size: x-large;"><b>PANCAKES AL COCCO CON BANANE E KIWI</b></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdQIVl9TfievKd3oLFM2jCzxk2Kx93jjTvd57JLU2UaJA2poTgz8n0uinvACLTncJpE-g7pUFlXzHAkxF0xboXS6-px3pKPEW2RpkZuKMGXTMxlM8Z9ZEzFNXwZFlZHqw-0l8-flEbaIk/s1600/pancakes+cocco+banana+e+kiwi,+titolo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="coconuts pancakes with bananas and kiwi" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdQIVl9TfievKd3oLFM2jCzxk2Kx93jjTvd57JLU2UaJA2poTgz8n0uinvACLTncJpE-g7pUFlXzHAkxF0xboXS6-px3pKPEW2RpkZuKMGXTMxlM8Z9ZEzFNXwZFlZHqw-0l8-flEbaIk/s1600/pancakes+cocco+banana+e+kiwi,+titolo.jpg" height="640" title="pancakes di cocco con banana e kiwi" width="476" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple;"><span style="font-size: large;"><b><u>Ingredienti: </u></b></span></span>(per circa 10 pezzi)</div>
<div style="text-align: justify;">
2 uova</div>
<div style="text-align: justify;">
150 gr di farina</div>
<div style="text-align: justify;">
50 gr di farina di cocco</div>
<div style="text-align: justify;">
250 ml di latte di cocco (o se non lo avete di latte normale)</div>
<div style="text-align: justify;">
40 gr di zucchero di canna </div>
<div style="text-align: justify;">
1 cucchiaino di lievito</div>
<div style="text-align: justify;">
mezzo cucchiaino di bicarbonato</div>
<div style="text-align: justify;">
sale </div>
<div style="text-align: justify;">
olio di cocco o burro per la padella</div>
<div style="text-align: justify;">
2 banane piccole</div>
<div style="text-align: justify;">
2 kiwi </div>
<div style="text-align: justify;">
miele </div>
<div style="text-align: justify;">
zucchero a velo</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple;"><span style="font-size: large;"><b><u>Procedimento:</u></b></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
Dividere i tuorli dagli albumi. Montare gli albumi a neve.</div>
<div style="text-align: justify;">
In una ciotola unire le farine, lo zucchero, il lievito, il bicarbonato e un pizzico di sale. Sbattere le uova e unire il latte di cocco e aggiungere il composto ai solidi. Aggiungere infine anche gli albumi montati a neve, mescolando dal basso verso l'alto. </div>
<div style="text-align: justify;">
Quando avrete ottenuto un composto liscio e omogeneo fate lievitare per circa 25/30 minuti. </div>
<div style="text-align: justify;">
Nel frattempo tagliate la frutta a fette, coppandole con una formina a forma di fiore. Irrorate con succo di limone e tenete da parte.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiR1KDASOAt_Y7DSSYnZBxprz_aLzfgpQkF_h6B9CNjoA2DRU1XRMs5ulp1KD-CVRcRdeDAUgdgOj3_dQUmqTahr9rncczeb33HvdMXB8WIIlY0RgrAsGZj6vVpMOnQw5iDXU6Euc22r4w/s1600/banane+e+kiwi+a+fiorellini.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiR1KDASOAt_Y7DSSYnZBxprz_aLzfgpQkF_h6B9CNjoA2DRU1XRMs5ulp1KD-CVRcRdeDAUgdgOj3_dQUmqTahr9rncczeb33HvdMXB8WIIlY0RgrAsGZj6vVpMOnQw5iDXU6Euc22r4w/s1600/banane+e+kiwi+a+fiorellini.jpg" height="202" width="320" /></a></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
In un padellino mettere un goccio d'olio di cocco (o di burro) e aggiungere un mestolo di composto e fate cuocere per circa 1/2 minuti per lato. Quando sul lato opposto ci formeranno delle bolle girate il pancake e fate cuocere dalla parte opposta.<br />
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1oZsX07HsNBp9U3vLI-pW6v38AFj-5x-4MRQyhPRIeWN47Y2KmwzfPQ1VjX1aBQzHdclZNzeIcr62pcAfFuWmcw7f3qiY5qulu7R6thAimLbzrxTCAo_Kn_8aRr2DZCZZN_MoXQeMPjU/s1600/quando+girare+i+pancakes.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1oZsX07HsNBp9U3vLI-pW6v38AFj-5x-4MRQyhPRIeWN47Y2KmwzfPQ1VjX1aBQzHdclZNzeIcr62pcAfFuWmcw7f3qiY5qulu7R6thAimLbzrxTCAo_Kn_8aRr2DZCZZN_MoXQeMPjU/s1600/quando+girare+i+pancakes.jpg" height="203" width="320" /></a></div>
<br />
Otterrete così circa 10 pezzi. Condite con la frutta, con dello zucchero a velo e con del miele. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsHAXaOTz9-0Xm1zFXVmrXKE3Ar_cZMePR8YJPfY8RZ9WaFhEj0G3DJonp31NOJ2laQjbYVsjto_F1zBXrYcjSfCwRE6t8VDCueJY1XNXy6ggiximVRZB-7J5hN2VH-zm5pQPGiCnxWjc/s1600/grande+pancake+cocco+banana.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsHAXaOTz9-0Xm1zFXVmrXKE3Ar_cZMePR8YJPfY8RZ9WaFhEj0G3DJonp31NOJ2laQjbYVsjto_F1zBXrYcjSfCwRE6t8VDCueJY1XNXy6ggiximVRZB-7J5hN2VH-zm5pQPGiCnxWjc/s1600/grande+pancake+cocco+banana.jpg" height="640" width="424" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiE_MXHufuoagZ9WQz-zQJsVAI7KyAJ0ghFeBrIWxev5-_qKa5LQpHY9JHXRIid2pTFluu57zyWd6SlTe9MrYQPN6gmuCM_FkhehiSU9HrT0RMWlWsVmPcHuQ_vt91nmuxG_Zg5chOmAjo/s1600/pancakes++cocco+,+banana+e+kiwi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiE_MXHufuoagZ9WQz-zQJsVAI7KyAJ0ghFeBrIWxev5-_qKa5LQpHY9JHXRIid2pTFluu57zyWd6SlTe9MrYQPN6gmuCM_FkhehiSU9HrT0RMWlWsVmPcHuQ_vt91nmuxG_Zg5chOmAjo/s1600/pancakes++cocco+,+banana+e+kiwi.jpg" height="640" width="440" /></a></div>
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Mariahttp://www.blogger.com/profile/01977526043455589380noreply@blogger.com30tag:blogger.com,1999:blog-7923124305136116064.post-36536607261361887992014-12-18T00:06:00.001+01:002015-02-10T20:44:24.811+01:00Pizza & birra a me mi piaci! <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLBh4mXbaGNqkkPknf15z_L9UnoyMOB7d4KqsHdFC83oYwwh1gEPe9Ek8cQsD5d1uqO69LF9JO4L_KehBGGpRlGjKM4pI7PQ66x17emgFJeD-PkhBtTDdoCFV3y8W_QCXcMWmZzpFDZc8/s1600/birra+e+pizza.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLBh4mXbaGNqkkPknf15z_L9UnoyMOB7d4KqsHdFC83oYwwh1gEPe9Ek8cQsD5d1uqO69LF9JO4L_KehBGGpRlGjKM4pI7PQ66x17emgFJeD-PkhBtTDdoCFV3y8W_QCXcMWmZzpFDZc8/s1600/birra+e+pizza.jpg" height="640" width="422" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Se pensate a una cena informale tra amici che piatto vi viene in mente? Giusto! Una bella pizza. E per un italiano su tre la bevanda perfetta da abbinare alla pizza è la birra.</div>
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Gli italiani hanno una vera e propria passione per l'abbinamento pizza&birra, ce lo conferma anche una ricerca Doxa commissionata da AssoBirra che mette anche in evidenza come siano proprio le donne ad amare questo abbinamento, ben il 35% della popolazione femminile infatti lo sceglie regolarmente. </div>
<div style="text-align: justify;">
La pizza più amata è la margherita, scelta dal 45% degli italiani, un grande classico che rappresenta il nostro Paese in tutto il mondo e che è spesso abbinato a una birra media chiara.<br />
<br />
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<img border="0" src="http://www.birragustonaturale.it/pizzaebirra/img/logo-pizza-e-birra.jpg" height="341" width="400" /><span id="goog_1699814461"></span><a href="https://www.blogger.com/"></a><span id="goog_1699814462"></span></div>
</div>
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<br /></div>
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Se fino a qualche anno fa la pizzeria era il maggior luogo di consumo, oggi, la crisi prima e una riscoperta dei sapori semplici e naturali poi, hanno portato a gustare la pizza direttamente a casa. Sempre di più single, coppie e famiglie la ordinano in pizzeria ma la mangiano a casa, in un ambiente più intimo e familiare. Stesso percorso è seguito dalla birra, che spesso è acquistata nella grande distribuzione e consumata a casa. Ma c'è anche chi, da pizzaiolo provetto, si cimenta nella produzione homemade della pizza, non accontentandosi della classica bionda, ma abbinandoci la giusta qualità di birra. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Tanto è diffusa l'accoppiata pizza e birra, tanto sono le credenze ad esse abbinate. Si pensa infatti che facciano gonfiare (38%), che facciano ingrassare (32%) e oppure che siano poco digeribili (26%).</div>
<div style="text-align: justify;">
Si tratta di pregiudizi e false credenze che Assobirra sta contribuendo a sfatare grazie alle sue ricerche, facendo luce su quelle che sono le vere cause che portano a non gustare al meglio pizza e birra.</div>
<div style="text-align: justify;">
Lo sapevate, ad esempio, che la birra contiene le stesse calorie di un succo di carota? Eh si, cari miei! 100 gr di birra contengono mediamente 34 calorie, la stessa identica quantità contenuta nel succo d'arancia. Siete stupiti? Si parla spesso di pancia da birra, ma questa bevanda in realtà è più dietetica di un succo di frutta. Un bicchiere di birra chiara da 200 ml non supera le 68 calorie.</div>
<div style="text-align: justify;">
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<a href="http://www.birragustonaturale.it/pizzaebirra/img/esperti-consiglio-01.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.birragustonaturale.it/pizzaebirra/img/esperti-consiglio-01.jpg" height="271" style="cursor: move;" width="400" /></a></div>
<br />
E non è corretto neanche dire che la birra gonfi. <a href="http://www.birragustonaturale.it/pizzaebirra/esperti.php" target="_blank">Marco Bolasco</a>, esperto di birre, ci spiega come se versata correttamente, cioè con almeno due dita di schiuma ben compatta, la birra è più buona e non gonfia poichè c'è una minore quantità di anidride carbonica. La schiuma funziona un po' come uno schermo, un filtro naturale, che esalta il gusto amaro della bevanda e protegge dall'ossidazione mantenendo inalterata la fragranza. </div>
<br />
Ho parlato delle caratteristiche della birra, ma anche le pizze non sono tutte uguali. Ci sono alcuni accorgimenti che rendono la pizza molto più digeribile.<br />
<a href="http://www.birragustonaturale.it/pizzaebirra/esperti.php" target="_blank">Pino Arletto</a>, maestro pizzaiolo, ci svela cinque regole fondamentali per riconoscere una pizza digeribile:<br />
1. La lievitazione deve essere lunga, almeno 24 ore.<br />
2. L'impasto deve essere elastico, caratteristica che si ottiene grazie all'uso di farina ad alto contenuto proteico.<br />
<div style="text-align: justify;">
3. Non eccedere con i condimenti e utilizzare poi ingredienti non troppo umidi.</div>
<div style="text-align: justify;">
4. Il segreto per ottenere la croccantezza? Una spianatura dolce e in punta di dita: attenzione alla lavorazione quindi!</div>
<div style="text-align: justify;">
5. Ultimo ma non meno importante è stare attenti alla cottura che deve durare fino all'imbrunimento. Se la si fa cuocere poco rimane umida, se si cuoce troppo si brucia e diventa secca. </div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
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<a href="http://www.birragustonaturale.it/pizzaebirra/img/esperti-consiglio-02.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.birragustonaturale.it/pizzaebirra/img/esperti-consiglio-02.jpg" height="271" width="400" /></a></div>
<br />
E io? Io rientro nella sfera di italiani che spesso e volentieri ordina la pizza a casa e se la gusta, accompagnandola con una bella birra fredda. Ma rientro anche nella fascia di persone che si cimenta nella produzione della pizza fatta in casa. Solo da poco però sto "imparando" a riconoscere le varie tipologie di birra e i giusti abbinamenti. Proprio per questo ho deciso di partecipare all'iniziativa di Asso Birra "Pizza&birra a me mi piaci".</div>
<div style="text-align: justify;">
Spesso però a casa nostra con l'appellativo "pizza" si indica anche la focaccia pugliese, confor<u>t</u>-food che almeno una volta a settimana esce dal nostro forno. Ed è proprio questa la ricetta che voglio lasciarvi oggi, in versione vegetariana, con patate e zucchine.</div>
<div style="text-align: justify;">
E come birra? Con la margherita abbiniamo spesso una pils, perfetta per bilanciare mozzarella e pomodoro. Questa volta invece l'abbinamento che sembrava più azzeccato era quella di una birra luppolata, con quell'amaro che accompagna perfettamente anche gli elementi vegetali.</div>
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<br /></div>
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<span style="color: purple;"><span style="font-size: x-large;"><b>FOCACCIA CON PATATE E ZUCCHINE</b></span></span></div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTOyHtmxnoXoHEzyvcoKk5I6oaHGpuZbSyYRIS6fXAeyMZWC0WwAzbmSWHloaH5i1Q-mrBrlDvZvOL62BYWRXUvT2qrGJB-LZEW5Q8s-tZsNGcVQiM7mAzzFMRS3O_Uea0Lm-6l4wCcOg/s1600/focaccia+patate+e+zucchine.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTOyHtmxnoXoHEzyvcoKk5I6oaHGpuZbSyYRIS6fXAeyMZWC0WwAzbmSWHloaH5i1Q-mrBrlDvZvOL62BYWRXUvT2qrGJB-LZEW5Q8s-tZsNGcVQiM7mAzzFMRS3O_Uea0Lm-6l4wCcOg/s1600/focaccia+patate+e+zucchine.jpg" height="640" width="464" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<span style="color: purple;"><span style="font-size: large;"><u>Ingredienti:</u></span></span><br />
300 g di farina (150 gr di semola e 150 di farina 0)<br />
acqua tiepida<br />
lievito<br />
zucchero<br />
sale<br />
olio evo <br />
1 patata grande<br />
<div style="text-align: justify;">
1 zucchina grande </div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<span style="font-size: large;"><span style="color: purple;"><u>Procedimento:</u></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
Su una spianatoia mischiare le farine e il sale. Sciogliere il lievito nell'acqua calda e aggiungere lo zucchero. Unire il liquido alla farina e aggiungere pian piano olio e acqua fino a raggiungere un impasto compatto. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mettere l'impasto a lievitare in una ciotola molto capiente. Coprirla e metterla in un posto caldo, io nel forno con la luce accesa oppure avvolta in una coperta di lana. Deve lievitare per almeno due ore. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Con le mani unte di olio reimpastarla e stendere l'impasto direttamente in una teglia con dell'olio. </div>
<div style="text-align: justify;">
Tagliare zucchine e patate e posizionarle in forma circolare sulla pizza. <br />
Rimettere nel forno con la luce accesa e far lievitare nuovamente per un paio di ore. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
Cuocere nel forno statico a 200°. Cinque minuti prima che la focaccia sia pronta cospargere di parmigiano grattugiato e far dorare. Togliete dal forno e... divorate accompagnandola con una bella birra fredda. </div>
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</div>
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</div>
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</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjppanbchn_mGd50jkKYnLL6QnNw1T1h09_EpJuQ8ExYloSkBMTDCiS_M2ePuza26edLtIs1EhpOX3mgvILjW7rG9-CzvPuVwRYRdSxujXpheWv9KGiIg0oZMsUfBKnsjVQIJmv5Gyc7IY/s1600/pizza+e+birra+a+me+mi+piaci+.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjppanbchn_mGd50jkKYnLL6QnNw1T1h09_EpJuQ8ExYloSkBMTDCiS_M2ePuza26edLtIs1EhpOX3mgvILjW7rG9-CzvPuVwRYRdSxujXpheWv9KGiIg0oZMsUfBKnsjVQIJmv5Gyc7IY/s1600/pizza+e+birra+a+me+mi+piaci+.jpg" height="640" width="418" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Se volete approfondire e avere più informazioni sull'accoppiata, sugli abbinamenti, sulla storia della birra e della ricerca in generale vi consiglio di visitare il sito <a href="http://www.birragustonaturale.it/">www.birragustonaturale.it</a></div>
</div>
Mariahttp://www.blogger.com/profile/01977526043455589380noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-7923124305136116064.post-12873749344954371602014-12-08T23:59:00.000+01:002015-02-10T21:00:40.870+01:00PettoleLe pettole sono delle palline di pasta lievitata tipiche della tradizione natalizia pugliese. Ogni provincia le prepara in maniera diversa e in un giorno diverso. A Taranto, la mia città di origine, le pettole si cucinano rigorosamente il 22 novembre, giorno di Santa Cecilia, che coincide anche con l'inizio dei preparativi del Natale.<br />
Io però le pettole le ho mangiate quasi sempre l'8 dicembre. La famiglia di mia madre era di origine barese e su questa tradizione era rigidissima. Le pettole si fanno l'8 dicembre, punto.<br />
Dall'università, questa piccola tradizione pugliese ci ha seguito anche dall'altra parte dell'Italia, sia il 22 novembre che l'8. Mica si possono abbandonare così certe tradizioni, vero?<br />
La versione che non manca mai, e che ho sempre mangiato, è quella inzuppata direttamente nello zucchero. (Ci sono mie amiche che però sostituiscono con la nutella.... de gustibus).<br />
Altra versione è quella cosparsa di miele.<br />
Poi ci sono le pettole con dentro l'uvetta, con le acciughe, con i cavolfiori... provincia che vai, pettola che trovi!<br />
Vanno mangiate caldissime, appena scolate, e si possono preparare in tutto il periodo natalizio, anche come sfizioso antipasto natalizio. <br />
<br />
<span style="color: purple;"><span style="font-size: large;"><b>PETTOLE PUGLIESI</b></span></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUHAxJQkKczsGiSLwiYfmSnHCVghYfhyN-ULG2LFdQEO9RlL9J0mL-GYJp3WZMjWGf4Y3pjR3oleedYRSn89-VXjSJFEgFbL-Y_YdHEgAlGsdTQzrbZdE1hF_ZaSxrVhYU_MPTHbmmCME/s1600/pettole.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUHAxJQkKczsGiSLwiYfmSnHCVghYfhyN-ULG2LFdQEO9RlL9J0mL-GYJp3WZMjWGf4Y3pjR3oleedYRSn89-VXjSJFEgFbL-Y_YdHEgAlGsdTQzrbZdE1hF_ZaSxrVhYU_MPTHbmmCME/s1600/pettole.jpg" height="640" width="454" /></a></div>
<br />
<span style="color: purple;"><span style="font-size: large;"><u>Ingredienti</u></span></span><br />
(x 4 persone)<br />
<br />
250 g di farina <br />
mezzo panetto di lievito di birra<br />
150 ml acqua tiepida <br />
1 pizzico di sale<br />
2 cucchiaini di zucchero per il lievito<br />
olio per friggere <br />
<br />
zucchero semolato bianco<br />
uvetta a piacere<br />
cavolfiori lessi<br />
<br />
<span style="color: purple;"><span style="font-size: large;"><u>Procedimento:</u></span></span><br />
<br />
In una ciotola porre la farina a fontana (setacciatela prima). Sciogliete il lievito di birra con poca acqua tiepida e mischiarlo alla farina. Aggiungete anche lo zucchero e cominciate a impastare.<br />
Versate il sale nell'acqua rimanente e aggiungetela pian piano alla farina, fin quando l'impasto non sarà ben lavorabile. Se necessario aggiungere più acqua.<br />
Ora, se volete mangiarle semplici lasciate lievitare, altrimenti aggiungete altri ingredienti (uvetta, cavolfiori, acciughe, ecc...). <br />
Mettete l'impasto in una ciotola ampia. Lasciate lievitare l'impasto in un posto caldo (io nel forno o nella ciotola avvolta in una coperta di lana) per circa un'ora e mezza/due.<br />
Quando l'impasto sarà raddoppiato mettete sul fuoco una pentola con dell'olio per friggere.<br />
Prelevate con due cucchiai delle piccole palline di impasto e tuffatele nell'olio per pochissimi minuti.<br />
Asciugate l'olio in eccesso con della carta cucina e mangiate subito!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgq05rjLitZeOqzXbtZwcI_zWSurOxFp0WYYGVj_iTYIKxI26Z1k0AGXvHx6nQr68M7dogC0cfHXJukMLtc38H_OA7bkyA3hU5N-PY9o_74s7884lEDYhQ8mTbw3W3DKLS9xmYRY_L7GpE/s1600/pettole+pugliesi+di+natale.jpg" imageanchor="1"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgq05rjLitZeOqzXbtZwcI_zWSurOxFp0WYYGVj_iTYIKxI26Z1k0AGXvHx6nQr68M7dogC0cfHXJukMLtc38H_OA7bkyA3hU5N-PY9o_74s7884lEDYhQ8mTbw3W3DKLS9xmYRY_L7GpE/s1600/pettole+pugliesi+di+natale.jpg" height="640" title="pettole pugliesi di natale" width="418" /></a></div>
<br />Mariahttp://www.blogger.com/profile/01977526043455589380noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-7923124305136116064.post-91602887816678023552014-12-01T22:51:00.000+01:002015-02-10T20:46:40.485+01:00Ciambella olio di oliva e cioccolato<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Un dolcino al volo, per finire in bellezza questa giornata che mi ha regalato belle emozioni, un pomeriggio di calma e pace come non succedeva da tempo, nonostante i molti impegni tralasciati. E vabbè, continueranno ad aspettare, oggi era importante dedicare un po' di spazio ad altro, a lasciare da parte stress e preoccupazioni almeno per un po'. </div>
Ricetta semplicissima ma davvero buona, un dolce leggero senza burro e con latte di soia. La versione originale la trovate nel blog di Erika, <a href="http://www.latanadelconiglio.com/2014/10/torta-al-cacao-e-allolio-extravergine.html" target="_blank">la tana del coniglio</a>. Io ho apportato solo qualche piccolissima modifica e tante stelline colorate. <br />
<br />
<span style="color: purple;"><span style="font-size: large;"><b>CIAMBELLA OLIO E CIOCCOLATO </b></span></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1ybiOApgnG52HrN2ZoDkbNHCnKu4viYkgyXbkplab6-bfKswA4IdHONZPZqgBQcvsL7T4cwuJj_nJR4e6i0vSqebEUH24b7fQUUjJmKVxqwN-Qlvedz0vEh1RIXsqOQNnmZlMjJaHR_c/s1600/ciambella+olio+e+cioccolato+.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="cake with oil and chocolate" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1ybiOApgnG52HrN2ZoDkbNHCnKu4viYkgyXbkplab6-bfKswA4IdHONZPZqgBQcvsL7T4cwuJj_nJR4e6i0vSqebEUH24b7fQUUjJmKVxqwN-Qlvedz0vEh1RIXsqOQNnmZlMjJaHR_c/s1600/ciambella+olio+e+cioccolato+.jpg" height="640" title="ciambella all'olio e cioccolato" width="424" /></a></div>
<br />
<span style="font-size: large;"><span style="color: purple;"><u>Ingredienti: </u></span></span><br />
130 gr di olio extravergine di oliva<br />
4 uova<br />
200 gr di zucchero a velo<br />
140 gr di farina<br />
40 g di cacao amaro<br />
20 gr di latte di soia (o normale)<br />
1 bustina di lievito per dolci<br />
100 gr di cioccolato bianco<br />
stelline di zucchero (o altre decorazioni)<br />
<span style="color: purple;"><u><span style="font-size: large;"><br />Procedimento: </span></u></span><br />
<div style="text-align: justify;">
Nella planetaria montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto liscio e di volume raddoppiato. Unite poco alla volta la farina mescolata col cacao amaro e il lievito, il latte e l'olio, mescolando delicatamente per non smontare il composto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Spennellate di olio lo stampo e infornate aforno già caldo 180° per 40 minuti. </div>
<div style="text-align: justify;">
Lasciatela raffreddare e toglietela dallo stampo. </div>
<div style="text-align: justify;">
Fate fondere a bagnomaria il cioccolato bianco, versatelo sulla ciambella e sunito dopo versate una pioggia di stelline colorate. </div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijfhZ7C-8sE7OHnthTRAQS_xY-kXHpl4n-V6XUJjguYdimW2qLC5Hbxqb-NkWNZ-yeJvOriled70PZQh1bg6_hcAkpIP-a1f_91Y9BdAnxKLBDUKDNB126kGaP9Omcv2L7f-7UQYGm1ao/s1600/ciambella+olio+e+cioccolato+stelline.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="cake with oil and chocolate" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijfhZ7C-8sE7OHnthTRAQS_xY-kXHpl4n-V6XUJjguYdimW2qLC5Hbxqb-NkWNZ-yeJvOriled70PZQh1bg6_hcAkpIP-a1f_91Y9BdAnxKLBDUKDNB126kGaP9Omcv2L7f-7UQYGm1ao/s1600/ciambella+olio+e+cioccolato+stelline.jpg" height="640" title="ciambella olio e cioccolato" width="420" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbxnfO0edN4VianyFG9QOt7MzpI5kCyfUzHh5nv-TZSsyn4ww7dNvsjShbvBfVYB2U9jO7QpR-bMHqowD_Geye7i1_GtzPX7s8-Hl4qT6xYdctu7c9YE6R87zZniTdVW_TC3qpF3fdhOM/s1600/fetta+di+ciambella+olio+e+cioccolato+.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="cake with oil and chocolate" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbxnfO0edN4VianyFG9QOt7MzpI5kCyfUzHh5nv-TZSsyn4ww7dNvsjShbvBfVYB2U9jO7QpR-bMHqowD_Geye7i1_GtzPX7s8-Hl4qT6xYdctu7c9YE6R87zZniTdVW_TC3qpF3fdhOM/s1600/fetta+di+ciambella+olio+e+cioccolato+.jpg" height="640" title="ciambella olio e ciocoolato" width="456" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
Con questa ricetta partecipo al contest "sfumature di gusto" di <a href="http://essenzaincucina.blogspot.it/2014/11/sfumature-in-gara.html" target="_blank">Cinzia</a> e <a href="http://caffecolcioccolato.blogspot.it/2014/11/sfumature-in-gara.html" target="_blank">Fausta</a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAFly3tVgha-BhdwuRo2t78B7rb7DMzflQQVTVuOmel9boQYP1aBTTCLhCrz6QVQ10RdFDc8PKkv5SiKY_ioWsJuJxomZnC_7tr7yIvNSaryoNn6IkkG0HfWGHIQ0DGwYOL5V5mSX78bGC/s1600/banner+2.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAFly3tVgha-BhdwuRo2t78B7rb7DMzflQQVTVuOmel9boQYP1aBTTCLhCrz6QVQ10RdFDc8PKkv5SiKY_ioWsJuJxomZnC_7tr7yIvNSaryoNn6IkkG0HfWGHIQ0DGwYOL5V5mSX78bGC/s1600/banner+2.JPG" /></a></div>
<br />
<br />Mariahttp://www.blogger.com/profile/01977526043455589380noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-7923124305136116064.post-19594210319398324882014-11-30T17:02:00.000+01:002014-11-30T18:14:37.830+01:00Hamburger di carote viola e patate e chips di patate vitelotte<div style="text-align: justify;">
Con la scusa del blog, di provare alimenti nuovi, colorati, non so da quanto la domenica non si mangia una lasagna classica o un semplice ragù.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quinoa, bulgur, minestre di mais, miso, fregola, semi di chia, curcuma, chiodi di garofalo, curry, latte di cocco... Quando si apre la dispensa sembra di stare nel reparto etno del supermercato. </div>
<div style="text-align: justify;">
E il bello è che ormai non devo nemmeno più impegnarmi a cercare qualcosa di particolare...tra messaggi e chiamate un po' tutte le persone che sanno che ho un blog mi danno suggerimenti su ingredienti particolari e presentazioni destrutturate da provare e usare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Due mesi fa Grà è tornato a casa dal supermercato tutto pimpante sventolando una busta trasparente piena zeppa di carote viola. Chiamandomi a gran voce mi ha detto: "amò, ho trovato un ingrediente che rivoluzionerà il tuo blog... le carote viola!". Sono passati due mesi e, nonostante siano state ricomprate almeno altre 4 volte, non ho ancora pubblicato nulla colorato di viola. <br />
Questo week end uggioso e solitario mi ha dato l'occasione per sperimentare un secondo rivisitato in viola. Si tratta del classico mix hamburger e chips, ma tutto in viola. E si, tra i vari giri ho trovato anche le patate colorate e non ho potuto resistere. Che dire, il gusto cambia leggermente. Le carote sono più dolci rispetto alle classiche arancioni, così come le patate vitelotte che sono molto profumate. <br />
Voi le avete mai provate? Che ne pensate? Fatemi sapere!<br />
Buona domenica!</div>
<br />
<span style="font-size: large;"><b><span style="color: purple;">HAMBURGER DI CAROTE VIOLA E PATATE E CHIPS DI PATATE VITELOTTE</span></b></span><br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgx00QDOQMdgOBpaPzznGby50vxAjr8_Ko5GgbDkXxObNuppvmcUbNckhvjDLQLWL7_TMEfkvIRMUDt9mmbGhspfhBXI_-FcwhjD114u4Eyh_eDBMRqXe636KCuKlOHmeKThyphenhyphen5-soeoJ0E/s1600/violet+burger+e+chips+di+patate+vitellotte.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgx00QDOQMdgOBpaPzznGby50vxAjr8_Ko5GgbDkXxObNuppvmcUbNckhvjDLQLWL7_TMEfkvIRMUDt9mmbGhspfhBXI_-FcwhjD114u4Eyh_eDBMRqXe636KCuKlOHmeKThyphenhyphen5-soeoJ0E/s1600/violet+burger+e+chips+di+patate+vitellotte.jpg" height="640" width="438" /></a></div>
<span style="color: purple;"><u><span style="font-size: large;">Ingredienti</span></u> </span><br />
<span style="color: purple;">(x 6 mini hamburger)</span><br />
6 panini ai cereali<br />
320 g di carote viola<br />
150 g di patate a pasta gialla<br />
220 g di farina<br />
sale e pepe qb<br />
350 gr di patate vitelotte<br />
insalata mista (io radicchio, lattuga e soncino)<br />
5 fette di provola <br />
noci<br />
maionese o salsa allo yogurt a piacere<br />
olio evo <br />
<br />
<span style="color: purple;"><u><span style="font-size: large;">Procedimento:</span></u></span><br />
<div style="text-align: justify;">
Fate bollire carote e patate pulite e tagliate a pezzetti. Controllate bene la cottura delle carote viola che sono più durette rispetto alle normali. </div>
<div style="text-align: justify;">
Scolate e fate raffreddare. Con un mixer o con uno schiacciapatate riducete in purea e otterrete un composto viola e appiccicoso. Salate e pepate. Lavorate aggiungendo farina fin quando non riuscete a formare delle polpettone. Il composto è molto appiccicoso, per lavorare le polpettone aiutatevi bagnandovi le mani. Con un coppapasta ricavate degli hamburger tutti uguali. Metteteli a cuocere. Io l'ho fatto al forno, un quarto d'ora a 200°, oppure in padella con un goccio di olio. </div>
<div style="text-align: justify;">
Sbucciate le patate vitelotte e con una mandolina ricavate delle chips. Immergete in acqua fredda, asciugate bene e cospargete di olio e sale e mettete in forno fin quando non saranno dorate (essendo piccole ci mettono più o meno dieci minuti- un quarto d'ora).</div>
<div style="text-align: justify;">
Componete il panino con una base di insalata mista, una fetta di provola, l'hamburger viola, le noci e se volete della maionese o della salsa di yogurt. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpHjzn4sXU8NRSHLoP6V8icCdonobEeTFINHRYDW4GwzuOAW9WFGVo0afnwf4mByvWP7HhY94ZQikGLW_2nuPOwWQ5JaA1Y-DGP6_hn1fcxapt92RaFGpIY5wWuFQijNNHP49-u1-rSwE/s1600/Hamburger+di+patate+e+carote+viola+e+chips+di+patate+viola.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpHjzn4sXU8NRSHLoP6V8icCdonobEeTFINHRYDW4GwzuOAW9WFGVo0afnwf4mByvWP7HhY94ZQikGLW_2nuPOwWQ5JaA1Y-DGP6_hn1fcxapt92RaFGpIY5wWuFQijNNHP49-u1-rSwE/s1600/Hamburger+di+patate+e+carote+viola+e+chips+di+patate+viola.jpg" height="640" width="426" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYaqfH70r0aD5C41wsudQyDdrgdHecRbc0z5qWlgPO95tSbnwdMcOFxjZSwqel45gmH1lqZA2INZnzDnXQhWTlSkAyxkMZpIOziT0w3Vj5Sv4yQjwujfJ59p-Yx69Q8DXcWF3B7qe080o/s1600/ingredienti+hamburger+di+carote+viola.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYaqfH70r0aD5C41wsudQyDdrgdHecRbc0z5qWlgPO95tSbnwdMcOFxjZSwqel45gmH1lqZA2INZnzDnXQhWTlSkAyxkMZpIOziT0w3Vj5Sv4yQjwujfJ59p-Yx69Q8DXcWF3B7qe080o/s1600/ingredienti+hamburger+di+carote+viola.jpg" height="640" width="436" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhLQPZCW0BGhZ1e3Pic41pCWa2s1AUUxtnUi-zqtrq00BffFPIFqBPmFhyphenhyphenQUIqQdojC2tujd8zhGHWS8j7gwW2X2UlFH33f7det2YfKgMLcqphI5pa60TjE7Ogb9qguIsYOHlrGLYigiY/s1600/hamburger+vegano+patate+e+carote+viola.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><br /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhLQPZCW0BGhZ1e3Pic41pCWa2s1AUUxtnUi-zqtrq00BffFPIFqBPmFhyphenhyphenQUIqQdojC2tujd8zhGHWS8j7gwW2X2UlFH33f7det2YfKgMLcqphI5pa60TjE7Ogb9qguIsYOHlrGLYigiY/s1600/hamburger+vegano+patate+e+carote+viola.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhLQPZCW0BGhZ1e3Pic41pCWa2s1AUUxtnUi-zqtrq00BffFPIFqBPmFhyphenhyphenQUIqQdojC2tujd8zhGHWS8j7gwW2X2UlFH33f7det2YfKgMLcqphI5pa60TjE7Ogb9qguIsYOHlrGLYigiY/s1600/hamburger+vegano+patate+e+carote+viola.jpg" height="640" width="404" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhLQPZCW0BGhZ1e3Pic41pCWa2s1AUUxtnUi-zqtrq00BffFPIFqBPmFhyphenhyphenQUIqQdojC2tujd8zhGHWS8j7gwW2X2UlFH33f7det2YfKgMLcqphI5pa60TjE7Ogb9qguIsYOHlrGLYigiY/s1600/hamburger+vegano+patate+e+carote+viola.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><br /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: black;"> </span>Con questa ricetta partecipo alla sezione secondi in viola del contest Sfumature di gusto di <a href="http://essenzaincucina.blogspot.it/2014/11/sfumature-in-gara.html" target="_blank">Cinzia</a> e <a href="http://caffecolcioccolato.blogspot.it/2014/11/sfumature-in-gara.html" target="_blank">Fausta</a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg72FrSzzZpUXfwxHoUNewMMAusDcRxfkopwd6QXdwMBBc5yJVoworlM_j81eZmiLTZ3rryM2Myj3oytN74BQH0clNKeE1aMtTKydT_d8j-Ab2wK6j8JbCkktvGXfXSRHphyphenhyphenAKZFJ0yC__F/s1600/banner+2.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg72FrSzzZpUXfwxHoUNewMMAusDcRxfkopwd6QXdwMBBc5yJVoworlM_j81eZmiLTZ3rryM2Myj3oytN74BQH0clNKeE1aMtTKydT_d8j-Ab2wK6j8JbCkktvGXfXSRHphyphenhyphenAKZFJ0yC__F/s1600/banner+2.JPG" height="203" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /><br /></div>
<br />Mariahttp://www.blogger.com/profile/01977526043455589380noreply@blogger.com27tag:blogger.com,1999:blog-7923124305136116064.post-13868348055892245082014-11-28T23:51:00.003+01:002014-11-30T19:06:11.171+01:00Mini pie alla zucca. RE-CAKE 13<div style="text-align: justify;">
Ore 22:37. Sempre sul filo del rasoio io, non mi smentisco mai. All'ultimo minuto ma arrivo. Mi porto avanti a scrivere il post mentre le mini pie sono in forno!! E in questo momento mio marito è col cucchiaino in bocca che finisce i residui di crema. </div>
<div style="text-align: justify;">
Di che sto parlando?? Della re-cake 13, le mini pumpink pie. Il tredici è uno dei miei numeri fortunati, non potevo non partecipare! E poi volevo troppo provare il gusto di queste crostatine alla zucca. Ho persino comprato i fiori di garofano, spezia che odio ma che, obiettivamente, qui sta benissimo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
...A dolce concluso posso dirlo? Nonostante la stanchezza di oggi, sono contenta di aver provato le mini pie alla zucca. Sono semplicemente.... buonissime! Provatele!</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho azzardato un po' con le variazioni. La frolla è fatta con metà farina di segale e metà 00. Volevo una base più rustica. Altra variazione nella decorazione. Le foglioline sono di frolla ma completate con una punta di cioccolato aromatizzato al cointreau. Anche la panna è aromatizzata con lo stesso liquore. Ero indecisa se azzardare, ma il risultato è gradevole. </div>
<br />
<b><span style="font-size: large;"><span style="color: purple;">MINI PUMPKIN PIE</span></span></b><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTq2pjufh4ygxE-4uoiJDgJrZlQV5gXfsgofH8tRuXA8wgL6TOUn10rKTWn1391laU7pN7fY7ajldrF0DjgVKwwehXlkOjR44rSGOTxbxRjBSffpCRU5swV-lRY0SWiq5iAdut_4K2Zdk/s1600/mini+pumpink+pie.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTq2pjufh4ygxE-4uoiJDgJrZlQV5gXfsgofH8tRuXA8wgL6TOUn10rKTWn1391laU7pN7fY7ajldrF0DjgVKwwehXlkOjR44rSGOTxbxRjBSffpCRU5swV-lRY0SWiq5iAdut_4K2Zdk/s1600/mini+pumpink+pie.jpg" height="640" width="420" /></a></div>
<br />
<span style="color: purple;"><span style="font-size: large;"><u>Ingredienti:</u></span></span><br />
<i>Base:</i><br />
82 gr di farina 00<br />
82 gr di farina di segale<br />
40 gr di zucchero a velo<br />
115 gr di burro<br />
un pizzico di sale<br />
1 tuorlo d'uovo<br />
1 cucchiaio di panna<br />
<br />
<i>Ripieno:</i><br />
470 gr di zucca cotta al forno<br />
1 cucchiaino di cannella<br />
mezzo cucchiaino di zenzero<br />
un pizzico di chiodi di garofano macinati<br />
mezzo cucchiano di sale<br />
una macinata di pepe nero<br />
2 uova e un tuorlo<br />
120 ml di panna<br />
<strike>185 ml di latte</strike> (io no, il composto era troppo liquido)<br />
<br />
<i>Decorazione:</i><br />
Panna da montare<br />
cioccolato fondente<br />
liquore cointreau <br />
<span style="color: purple;"><span style="font-size: large;"><u><br /></u></span></span>
<span style="font-size: large;"><span style="color: purple;"><u>Procedimento:</u></span></span><br />
<div style="text-align: justify;">
Nella planetaria unire zucchero e le due farine. Aggiungere poi il burro a temperatura ambiente. Aggiungere il tuorlo d'uovo unito al cucchiaio di panna.</div>
<div style="text-align: justify;">
Lavorare il composto fino a quando tutti gli ingredienti non siano ben amalgamati. </div>
<div style="text-align: justify;">
Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e lasciare riposare in frigo per almeno una mezz'ora. </div>
<div style="text-align: justify;">
Stendere l'impasto e rivestire gli stampi di alluminio. Rimettere in frigo per altri trenta minuti. Ricoprire la pasta con gli appositi pesetti per non far gonfiare la pasta e infornare dieci minuti a 200°.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Cuocere la zucca in forno fino a cottura e far raffreddare. Mescolare le uova con le spezie, lo zucchero di canna e la zucca ridotta in purea. </div>
<div style="text-align: justify;">
Aggiungere la panna e mescolare fino a ottenere una crema liscia. </div>
<div style="text-align: justify;">
Riempire la frolla e rimettere in forno per venti minuti a 180°. La crema si deve rassodare. Far raffeddare e decorare.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Io ho creato con la frolla delle formine a forma di foglia. Metà di queste sono immerse con cioccolato aromatizzato al countrau. Per farlo ho sciolto dei cioccolatini al countrau e immerso le foglie.</div>
Montare la panna...anche questa aromatizzata al countrau. Prima di montarla mettere qualche goccia di liquore con contagocce. <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhW_eQEoVAhkfpo-8g6z9VZRA-gO0IjJJU8NuiKFNOMLjXyoZ9LgL3ijgdb3Gnd2cswgeirDVR6tnu3GPkmKOqYYt0Ew_BqqRRXIZzrNHKzOQ0m6hceUG_X8vyjTL63rS4K9UBh7iDf5Mo/s1600/locandina+pumpkinpie+recake13.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhW_eQEoVAhkfpo-8g6z9VZRA-gO0IjJJU8NuiKFNOMLjXyoZ9LgL3ijgdb3Gnd2cswgeirDVR6tnu3GPkmKOqYYt0Ew_BqqRRXIZzrNHKzOQ0m6hceUG_X8vyjTL63rS4K9UBh7iDf5Mo/s1600/locandina+pumpkinpie+recake13.jpg" height="320" width="227" /></a></div>
Notte a tutti!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgJFq9ESzsGPl2K0QLMRnwfosc-SeAfUdJyy_eqWvGfW__V8juddwgS6HFFvhXkplXaJM3VraLGE1iQapelnXww7YgUWEXtpbqRtyknOm6YBmz7NDWb1P_ZjvmSpnVv5h1K1Jr9a62peA/s1600/crostatine+speziate+di+zucca.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgJFq9ESzsGPl2K0QLMRnwfosc-SeAfUdJyy_eqWvGfW__V8juddwgS6HFFvhXkplXaJM3VraLGE1iQapelnXww7YgUWEXtpbqRtyknOm6YBmz7NDWb1P_ZjvmSpnVv5h1K1Jr9a62peA/s1600/crostatine+speziate+di+zucca.jpg" height="640" width="426" /></a></div>
<br />Mariahttp://www.blogger.com/profile/01977526043455589380noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-7923124305136116064.post-92096359157043852352014-11-17T19:58:00.001+01:002014-11-17T21:56:05.962+01:00Rotolo di spinaci, ricotta, anacardi e nociPioggia pioggia pioggia.<br />
<div style="text-align: justify;">
C'è la pioggerellina sottile e fastidiosa, quasi invisibile, che quando ci sei sotto non apri neppure l'ombrello per ripararti. Poi quando arrivi a destinazione ti accorgi di avere i vestiti fracidi e i capelli a microfono che neppure Mel B ai tempi d'oro delle Spice Girl. </div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Oppure c'è l'eccesso: quella pioggia fitta fitta, che non ti lascia vedere neppure dove stai andando, quasi dovesse venir giù anche il cielo. E ovviamente quando comincia tu non sei mai a casa al calduccio con i piedi nelle pantofole e la tazze di the bollente in mano. Eh no. Solitamente per me l'inizio del diluvio coincide sempre nel momento in cui scendo dalla metro e devo farmi quei due km a piedi per tornare a casa. Ci deve essere un allarme lassù da qualche parte che segnala il mio arrivo alla fermata: "Pronti, sta scendendo...Al mio segnale scatenate l'inferno!". </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E poi mai che piovesse in quei week end quando sei chiuso in casa a studiare o da qualche parte a lavorare....scherziamo? Sempre quando hai progettato quell'uscita fuori porta... quella visita al mercatino, quel week end fuori che progetti da mesi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Io credo che la maggior parte delle giornate importanti della mia vita siano state caratterizzate dalla pioggia. La sera in cui il mio ragazzo è venuto la prima volta a casa dai miei pioveva. Ha piovuto anche durante l'esame di stato, a entrambe le mie lauree e a quella del mio ragazzo. Pioveva anche il giorno del mio matrimonio...ma lì ho avuto lo sconto. Ha piovuto esattamente fino a un'ora prima dalla mia uscita di casa...si vede che dopo un tot di eventi bagnati qualcuno lassù si è impietosito. Eppure lì ero preparata...l'avevo previsto addirittura un anno prima. Tanto che mia madre, a furia di sentirmelo dire era pure riuscita a trovare un ombrello grandissimo dello stesso bianco del vestito da sposa. Quasi ci son rimasta male a non usarlo!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Così è successo anche questo week end. Un'uscita progettata da giorni, rimandata a causa pioggia. E allora che si fa? Si cucina, ovvio! L'unica ricetta che sono riuscita a fotografare è il rotolo di spinaci con ricotta, anacardi e noci (la ricetta a cui mi sono ispirata<a href="http://fiordizucca.blogspot.it/2008/05/rotolo-di-spinaci-al-formaggio-e.html" target="_blank"> qui</a>). Un modo anticonvenzionale per servire un antipasto allegro e colorato, per contrastare il grigiore della pioggia. Tagliate tante fette creando delle piccole girelle, vedrete che finiranno in pochissimo tempo!</div>
<br />
<span style="color: purple; font-size: x-large;">ROTOLO DI SPINACI con RICOTTA, ANACARDI e NOCI</span><br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2bGH40PX0xnzKVa8tGDdzq2U9Ls6DOeNqWBDOz4TFYPau_mykwkl03sN7Px5Z1mQYFKhLirGgaHNJODK7n2I3V9xNr9U9hcrOXjFKAegTASmWVNDHt-XrcxFmUooIk2_2s6dW8OjgYZM/s1600/rotolo+di+spinaci+ricotta+e+noci+.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2bGH40PX0xnzKVa8tGDdzq2U9Ls6DOeNqWBDOz4TFYPau_mykwkl03sN7Px5Z1mQYFKhLirGgaHNJODK7n2I3V9xNr9U9hcrOXjFKAegTASmWVNDHt-XrcxFmUooIk2_2s6dW8OjgYZM/s1600/rotolo+di+spinaci+ricotta+e+noci+.jpg" height="640" width="408" /></a></div>
<br />
<span style="color: purple;"><u><span style="font-size: large;">Ingredienti:</span></u></span><br />
<br />
<i>Per il rotolo:</i><br />
230 gr di spinaci (io surgelati); <br />
125 g di farina;<br />
3 uova;<br />
noce moscata,<br />
sale e pepe<br />
un cucchiaino di lievito<br />
<br />
<i>Per il ripieno:</i><br />
250 gr di ricotta vaccina;<br />
60 g di anacardi<br />
60 gr di noci<br />
sale, pepe,noce moscata qb<br />
<br />
<u><span style="color: purple;"><span style="font-size: large;">Procedimento:</span></span></u><br />
<div style="text-align: justify;">
<br />
Passate gli spinaci in una padella antiaderente con un goccio l'olio. Fate cuocere fino ad ottenere una consistenza asciutta. Fate raffreddare. Tritare in un mixer gli spinaci, aggiungendo poi le uova, il sale, il pepe e la noce moscata e infine la farina setacciata. Dovrete ottenere un composto spumoso. </div>
<div style="text-align: justify;">
Versate il composto su una teglia rivestita di carta forno della grandezza di circa 33x25 cm.<br />
Mettete in forno già caldo a 190° per circa 12-15 minuti. </div>
<div style="text-align: justify;">
Appena sfornato inumidite sotto l'acqua un canovaccio da cucina, eliminate la carta forno e piano piano arrotolate la pasta attorno al canovaccio, facendolo raffreddare in questo modo. <br />
<br />
Preparate la farcia. Lavorate la ricotta con un cucchiaio fino ad avere una crema. <br />
In una piccola padella fate tostare le noci e gli anacardi e riduceteli in pezzi abbastanza grossi. Amalgamateli alla ricotta, aggiungendo poi sale, pepe e noce moscata. </div>
Sdrotolate il rotolo con delicatezza, spalmateci sopra il composto di ricotta e con estrema delicatezza richiudete il tutto.<br />
<br />
Tagliate le estremità irregolari e servite il vostro rotolo agli spinaci tagliando delle piccole girelle da servire ai vostri ospiti. <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDkMHFfpWqnMRvqxMHYi-yYhd1h28TgaFHIJzF5XXR9XMDxnLe_oU2FwATzmHrBESLJQpfmDaniurgD7OmH3ff1lmuLj0aUwS4IurFmX6CST8Xob0gHpoZz7VZVObvd-36B_ulZskV9f4/s1600/girelle+di+spinaci+.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDkMHFfpWqnMRvqxMHYi-yYhd1h28TgaFHIJzF5XXR9XMDxnLe_oU2FwATzmHrBESLJQpfmDaniurgD7OmH3ff1lmuLj0aUwS4IurFmX6CST8Xob0gHpoZz7VZVObvd-36B_ulZskV9f4/s1600/girelle+di+spinaci+.jpg" height="640" width="386" /></a></div>
<br />
Con questa ricetta partecipo al contest di<a href="http://essenzaincucina.blogspot.it/2014/11/sfumature-in-gara.html" target="_blank"> Essenza in cucina</a> e <a href="http://caffecolcioccolato.blogspot.it/2014/11/sfumature-in-gara.html" target="_blank">Caffè col cioccolato</a> "Sfumature in gara", per la sezione Antipasti col verde.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAFly3tVgha-BhdwuRo2t78B7rb7DMzflQQVTVuOmel9boQYP1aBTTCLhCrz6QVQ10RdFDc8PKkv5SiKY_ioWsJuJxomZnC_7tr7yIvNSaryoNn6IkkG0HfWGHIQ0DGwYOL5V5mSX78bGC/s1600/banner+2.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAFly3tVgha-BhdwuRo2t78B7rb7DMzflQQVTVuOmel9boQYP1aBTTCLhCrz6QVQ10RdFDc8PKkv5SiKY_ioWsJuJxomZnC_7tr7yIvNSaryoNn6IkkG0HfWGHIQ0DGwYOL5V5mSX78bGC/s1600/banner+2.JPG" /></a></div>
<br />
<br />
<br />Mariahttp://www.blogger.com/profile/01977526043455589380noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-7923124305136116064.post-34857117231064379762014-11-11T23:41:00.003+01:002014-11-11T23:41:45.325+01:00Crostatine salate pere e formaggi<div style="text-align: justify;">
Finito finalmente il periodo di apnea, di studio matto e disperatissimo, senza tv, senza giornali, senza blog ma con tanta tanta voglia di rifugiarmi nella cucina. Il lato positivo? L'essere coccolata dal marito, che si è occupato davvero di tutto, cucina completa.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il piatto qui sotto è il suo, io ho fatto solo la decorazione e le foto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Lascio qui la ricetta del "pinguino di casa", delle buonissime crostatine salate con pere caramellate e formaggi vari, l'eenesima conferma che i rimasugli del frigo possono diventare un piatto davvero buono.</div>
<br />
<b><span style="color: purple;"><span style="font-size: large;">CROSTATINE FORMAGGI E PERE</span></span></b><br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFKhYw4KJVfN4p-z8nGRaPVEmisthClvmd2pgeWH_jesfqBzl_LyDei8Yr7Srkpc1S4V8HDhwehZcE1q2LvJio9tY7MBBNDjDlrA7EEvU5ZAyYoRQ_831RM9h73qyyPNeGDDXRgfwbo3A/s1600/crostate+salate+pere+e+gorgonzola.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="appetizer, finger food" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFKhYw4KJVfN4p-z8nGRaPVEmisthClvmd2pgeWH_jesfqBzl_LyDei8Yr7Srkpc1S4V8HDhwehZcE1q2LvJio9tY7MBBNDjDlrA7EEvU5ZAyYoRQ_831RM9h73qyyPNeGDDXRgfwbo3A/s1600/crostate+salate+pere+e+gorgonzola.jpg" height="640" title="crostatine salate al pepe, pere e formaggi" width="426" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<span style="font-size: large;"><span style="color: purple;"><u>Ingredienti:</u></span></span><br />
<u><i>Per la frolla salata:</i></u><br />
300 g di farina 00<br />
120 gr di burro<br />
2 uova<br />
sale<br />
pepe a piacere<br />
un cucchiaino di lievito <br />
<br />
<i><u>Per il ripieno:</u></i><br />
<i>(regolate voi la quantità, uguale dose di mascarpone e philadelphia e metà di gorgonzola)</i><br />
gorgonzola dolce<br />
mascarpone<br />
formaggio morbido spalmabile, (tipo philadelphia)<br />
<br />
<u><i>Per la decorazione:</i></u><br />
2 pere Williams<br />
pepe nero macinato<br />
<br />
<span style="font-size: large;"><span style="color: purple;"><u>Procedimento:</u></span></span><br />
<div style="text-align: justify;">
Nella planetaria inserire la farina e il burro a temperatura ambiente cominciando a mescolare. Aggiungere poi le uova, il sale e il pepe. Aggiungere un cucchiaino di lievito.</div>
<div style="text-align: justify;">
Formare la palla, appiattirla e metterla in frigo dentro un canovaccio. Lasciarla riposare per almeno mezz'ora. </div>
<div style="text-align: justify;">
Stendere la pasta e adagiarla negli stampini imburrati. Bucherellate il fondo e mettere dentro gli appositi pesetti o dei fagioli per non far crescere l'impasto. Cuocere a 180° fino alla cottura (circa 25- 30 minuti).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Nel frattempo preparate i formaggi. Qui non indico le quantità precise perchè erano rimanenze. Philadelphia e mascarpone saranno in parti uguali, di gorgonzola calcolatene metà porzione. Mettete tutto in una ciotola e lavorate bene fino ad ottenere una crema di formaggi.Riempite una sac a poche e farcite le crostatine. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Preparate le pere caramellate. Tagliate le pere a fettine molto sottili. In una pentola mettere insieme le pere e il loro succo e lo zucchero. Questo pian piano si scioglierà e caramellerà le pere. Sistemate la decorazione, formando delle piccole rose alternando le fettine di pera. </div>
<div style="text-align: justify;">
Finite con lo sciroppo avanzato e una macinata di pepe nero.</div>
<br /><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxlAjNsr2onk2-Zsuqcx-XRkOjcFXnEQMQplh6pF82OS34P3JmF-vRiwcEPF6-rCZmiaKS4aFfiS_4aDqQxkTwk6IBU5k0ICBy0OD2Ba8mmQHquzwc6jYSx2pM2jHmxTSPBnuE9foHuG8/s1600/crostatine+salate+pere+e+gorgonzola.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxlAjNsr2onk2-Zsuqcx-XRkOjcFXnEQMQplh6pF82OS34P3JmF-vRiwcEPF6-rCZmiaKS4aFfiS_4aDqQxkTwk6IBU5k0ICBy0OD2Ba8mmQHquzwc6jYSx2pM2jHmxTSPBnuE9foHuG8/s1600/crostatine+salate+pere+e+gorgonzola.jpg" height="640" title="crostatine salate al pepe, pere e formaggi" width="426" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"> </td></tr>
</tbody></table>
<br />Mariahttp://www.blogger.com/profile/01977526043455589380noreply@blogger.com31tag:blogger.com,1999:blog-7923124305136116064.post-34677094583315325622014-10-30T19:58:00.001+01:002014-11-01T20:56:54.375+01:00Mini Pie Salati alla zucca, castagne e salvia<div style="text-align: justify;">
Il tempo in questo periodo sembra andare velocissimo, tra una faccenda e l'altra passano ore e io neppure me ne accorgo. Mi sembrano passati pochi giorni dall'inizio di ottobre e invece ecco qui che un nuovo mese sta già arrivando, le foglie sono cadute ed è arrivato l'inverno. Ma quando?? Non era solo pochissimo tempo fa che indossavo canotte e magliette a maniche corte? Com'è che sono passata ai maglioncini di lana senza nemmeno tirar fuori quelli di cotone? Quando dal lenzuolino di cotone ho dovuto coprire il letto col piumone? Mi sembra di essermi persa qualcosa, un passaggio intermedio. <br />
Saranno gli impegni di quest'ultimo periodo che mi coinvolgono troppo e rubano il mio tempo. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ancora pochi giorni, ancora un po' di sacrifici e poi tornerò un po' più libera di prima, per cucinare e per venire a trovarvi sui vostri blog. Intanto godetevi questi mini pie, ricetta rubata dal nuovo Magazine di ottobre di Jamie Oliver. Ho solo cambiato la forma (erano involtini). Il gusto è particolare, ma buono, molto buono. Così tanto che questi piccoli finger finiranno in un baleno e voi non ve ne sarete nemmeno accorti. Così come succede a me col mio tempo. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="font-size: x-large;"><span style="color: purple;">MINI PIE DI ZUCCA, CASTAGNE E SALVIA</span></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWjm3jAWtoEkYQ76PjMZy0QQnAPuGnURP9A0WPjhhBThG5todo40s6pR6X-SszmLcwe3j0OZpWWmOuCkkT76uhkvVioaZcumlKMx7JgNTDbpVotEHwM70d7kW7vLu8ovbcSxLqDPVDZQ0/s1600/mini+pie+zucca+castegne+e+salvia+bu.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="finger food autunno zucca e castagne" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWjm3jAWtoEkYQ76PjMZy0QQnAPuGnURP9A0WPjhhBThG5todo40s6pR6X-SszmLcwe3j0OZpWWmOuCkkT76uhkvVioaZcumlKMx7JgNTDbpVotEHwM70d7kW7vLu8ovbcSxLqDPVDZQ0/s1600/mini+pie+zucca+castegne+e+salvia+bu.jpg" height="640" title="Mini pie zucca castagne salvia jamie oliver" width="436" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<span style="color: purple;"><u><span style="font-size: large;">Ingredienti </span></u></span><br />
1kg di zucca butternut senza semi (io napoli)<br />
1 cucchiaino di peperoncino<br />
olio evo<br />
1 cipolla <br />
4 spicchi di aglio (io due)<br />
foglie di salvia<br />
200 gr di castagne sottovuoto tritate (io normali)<br />
30 gr di parmigiano grattugiato<br />
500 gr di pasra sfoglia (io tre rotoli)<br />
1 uovo sbattuto (io solo tuorlo) <br />
<br />
<span style="color: purple;"><span style="font-size: large;"><u>Procedimento </u></span></span><br />
Preriscaldate il forno a 200°. Tagliate la zucca in pezzi uguali, di medie dimensioni (io ho tagliato le fette in ccinque parti). Cospargetele di olio e peperoncino e infornatele per circa 35-40 minuti, poi fate raffreddare.<br />
Io non ho trovato le castagne sottovuoto. Ho quindi messo a bollire le castegne fresche per mezz'ora con tutta la buccia. Le ho fatte ben raffreddare e poi le ho tritate col frullatore. <br />
In una padella mettere l'olio e far cuocere la cipolla tritata per 10 minuti. Aggiugete poi le castagne tritate, le foglie di salvia sminuzzate e i due spicchi d'aglio, anch'essi tritati.<br />
Frullate la zucca e unite al composto in padella anche questa. Aggiungete il parmigiano, amalgamate bene e fate raffreddare.<br />
Stendete la sfoglia. Con una formina o con un coppapasta ricavate dei cerchi uguali. Appoggiate un cucchiaino di impasto su un cerchio usandolo come base. Spennellate i bordi con l'uovo e appoggiate sopra un altro dischetto. Fate tre tagli sul dischetto superiore per far uscire l'umidità. Spennellate tutti le vostre pie con l'uovo rimasto e infornate per 25 minuti, fin quando non saranno dorati.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzZHGS_HdyUL7oTK4cV0rvwgqEjDJ-19iN5PxCA9H65g_HjB4WpQ0opxHlSXARGL37MTcRjpC1SZfv4RxkhMsCWKNkVp5JMcveL-Pv5a7KNuxVfyCmrphsKc9j4yeWKeLxQdNvjM0gbzs/s1600/mini+pie+zucca+foglie.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzZHGS_HdyUL7oTK4cV0rvwgqEjDJ-19iN5PxCA9H65g_HjB4WpQ0opxHlSXARGL37MTcRjpC1SZfv4RxkhMsCWKNkVp5JMcveL-Pv5a7KNuxVfyCmrphsKc9j4yeWKeLxQdNvjM0gbzs/s1600/mini+pie+zucca+foglie.jpg" height="640" title="Mini pie zucca castagne salvia jamie oliver" width="426" /></a></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
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</div>
Mariahttp://www.blogger.com/profile/01977526043455589380noreply@blogger.com15tag:blogger.com,1999:blog-7923124305136116064.post-5321407459656687832014-10-21T23:36:00.000+02:002014-11-04T21:53:33.393+01:00Il Rubik che non ti aspetti... pescespada, fragole, kiwi e mango<div style="text-align: justify;">
Quando avevo circa 10-11 anni qualcuno mi regalò un cubo di Rubik. Ora quel qualcuno o non aveva in mente cosa fosse quel quadrato colorato o ha preso la prima cosa disponibile nel negozio di giocattoli non sapendo su cosa puntare (o, terza opzione, credeva che fossi un piccolo genio, ma si sbagliava). <br />
Credo di aver passato un mese a roteare e rigirare quadrati colorati, fin quando non ho trovato il modo di smontare il maledettissimo cubo con un cacciavite, per poi non saperlo più rimontare. </div>
<div style="text-align: justify;">
Da quell'episodio ho ottenuto due certezze: il significato della parola rompicapo e la consapevolezza di essere un tantino ossessiva (ma solo poco poco eh, mica ho le spezie organizzate per sfumature di colore).</div>
<div style="text-align: justify;">
Non mi è mai più venuto in mente di provare a risolverne uno. Però qualche giorno fa ho cercato di ricrearlo per una ricetta. E lì mi è tornato in mente perchè una ossessivo-compulsiva dovrebbe stare alla larga da compiti del genere. Non è tanto tagliare pesce e frutta della stessa identica dimensione, quanto assemblare poi tutti i pezzi per creare un quadrato perfetto con tutti i pezzi combacianti e renderti conto che fragole e kiwi sono troppo maturi per poter sostenere la struttura senza inclinarsi. Una tragedia!</div>
<div style="text-align: justify;">
Sono arrivata a una conclusione: se Rubik fosse stato un foodblogger e avesse dovuto tagliare quadrati perfetti da far coincidere oggi quel maledetto rompicapo non esisterebbe.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il gusto del piatto è molto fresco, adatto a giornate calde come quelle che ci sta regalando questo strano ottobre. Il pescespada si sposa benissimo con il dolce della frutta, si possono provare vari abbinamenti, sperimentate anche senza realizzare rompicapi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ci saranno un po' di scarti di frutta, approfittate e recuperate tutto con una buonissima macedonia. E a proposito di macedonia, uno spendido esempio in versione Rubik lo trovate nel blog di <a href="http://mielericotta.blogspot.it/2012/06/macedonia-di-rubik.html" target="_blank">Monique</a>!</div>
<br />
<span style="color: purple;"><span style="font-size: large;">RUBIK DI PESCESPADA, FRAGOLE, KIWI E MANGO</span></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiO3kqOr-JYpxqknuwJxBuTtMl_ZeHqVQsiJLISfApGcOwRwNtXq23dR2zp86qu0W9N8VwFlB5EOST_HX5DvQqva26ukY1aQzUd5iQTxWsVoPGfg8ppkR6aOA3KF3VmTNY3cwDBX1AVlds/s1600/rubik+gourmet+titolo+.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiO3kqOr-JYpxqknuwJxBuTtMl_ZeHqVQsiJLISfApGcOwRwNtXq23dR2zp86qu0W9N8VwFlB5EOST_HX5DvQqva26ukY1aQzUd5iQTxWsVoPGfg8ppkR6aOA3KF3VmTNY3cwDBX1AVlds/s1600/rubik+gourmet+titolo+.jpg" height="426" title="cubo di rubik di pesce e frutta, fragola, kiwi, mango" width="640" /></a></div>
<br />
<span style="color: purple;"><span style="font-size: large;"><u>Ingredienti</u></span> (</span>2 cubi 4x4)<br />
un trancio di pesce spada con uno spessore di 1 cm<br />
una vaschetta di fragole<br />
2 kiwi<br />
1 mango<br />
5 cucchiai di pangrattato<br />
2 cucchiai di parmigiano<br />
sale al limone<br />
pepe <br />
succo di un limone<br />
foglie di menta<br />
olio evo<br />
<br />
<u><span style="color: purple;"><span style="font-size: large;">Procedura</span></span></u><br />
Prendete il trancio di pesce spada e battetelo con un batticarne in modo da ottenere uno spessore uniforme di circa un cm. Tagliare il pesce a cubetti uguali di circa 1 cm x 1 cm.<br />
Mettere i cubetti di pesce in una ciotola e ungeteli con olio evo. Spostateli poi in un altro piatto in cui avrete già mischiato pangrattato, parmigiano, sale al limone e pepe, impanandoli.<br />
Infornate i cubetti a 180° per 15 minuti, avendo cura di togliere l'eccesso di panatura per mantenere il più possibile la forma. Sfornate e fate raffreddare.<br />
<br />
Nel frattempo tagliate a cubetti di 1 cm per lato le fragole (sarà più facile con la parte interna), i kiwi e il mango. Conditeli con pochissimo succo di limone.<br />
<br />
Adesso assemblate il tutto. Se avete un coppapasta o una formina quadrata cercate di appoggiare i quadratini almeno in un angolo, sovrapponendo i pezzi alternandoli.I pezzi di frutta non devono essere troppo umidi altrimenti non reggeranno il peso. Nel caso abbiate messo troppo limone asciugate i quadratini.<br />
Decorare con due foglioline di menta.<br />
<br />
Buon appetito (e buon esaurimento!)<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_7TeCBnwQt4D6CPcc5G0N57XEiUbQeVpVtO4R8JFQQ79eB6rmBBD0BFPlG531NV2zobEAvuGkp-XEYRmzjNo0cTUK7z8rm8hqNy-z1PbkSYQY4oqkUCIcohlx3Omw01Xv68Z_C7d3IxA/s1600/rubik+pesce+spada+menta+kiwi+fragola.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_7TeCBnwQt4D6CPcc5G0N57XEiUbQeVpVtO4R8JFQQ79eB6rmBBD0BFPlG531NV2zobEAvuGkp-XEYRmzjNo0cTUK7z8rm8hqNy-z1PbkSYQY4oqkUCIcohlx3Omw01Xv68Z_C7d3IxA/s1600/rubik+pesce+spada+menta+kiwi+fragola.jpg" height="422" title="cubo di rubik di pesce e frutta, fragola, kiwi, mango" width="640" /></a></td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqNUsAMmcJKlO1DOglcoVtmIe9vaTOWuOZsBcAWM-kL-7giThf7weMiAsjU6KRizGKwRUz4V2QtxB_r1MZ1uRRt-kZNvHA7du5qY_J0EXK5rFwqmMkIkhdN6L1NtzsmscyomwI7sPH_5E/s1600/Cubo+di+rubik+pescespada.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqNUsAMmcJKlO1DOglcoVtmIe9vaTOWuOZsBcAWM-kL-7giThf7weMiAsjU6KRizGKwRUz4V2QtxB_r1MZ1uRRt-kZNvHA7du5qY_J0EXK5rFwqmMkIkhdN6L1NtzsmscyomwI7sPH_5E/s1600/Cubo+di+rubik+pescespada.jpg" height="426" title="cubo di rubik di pesce e frutta, fragola, kiwi, mango" width="640" /></a></div>
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<br /></div>
Con questa ricetta partecipo al contest di Vittorio "<a href="http://noodloves.it/contest-appetito-vien-tagliando/" target="_blank">L'appetito vien tagliando</a>" , ovviamente per la sezione cubetti.<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWWb-fbpbWuSETUjfmplOjipGuPH65tefY0G0QR6j017NenzqnyXe7uJ63ZxhkjMSCK_Gh_Ts78cAug39fJZ-npMrrCjMZ3ZESnJ3b491cE2lrhyphenhyphenvy7S5Ot3faxoNtQztdcqTglrN_LX8/s1600/Banner-Contest-arancio250px155.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWWb-fbpbWuSETUjfmplOjipGuPH65tefY0G0QR6j017NenzqnyXe7uJ63ZxhkjMSCK_Gh_Ts78cAug39fJZ-npMrrCjMZ3ZESnJ3b491cE2lrhyphenhyphenvy7S5Ot3faxoNtQztdcqTglrN_LX8/s1600/Banner-Contest-arancio250px155.jpg" height="247" width="400" /></a></div>
<br />Mariahttp://www.blogger.com/profile/01977526043455589380noreply@blogger.com25tag:blogger.com,1999:blog-7923124305136116064.post-78408675988299878752014-10-09T23:37:00.001+02:002014-10-09T23:42:49.913+02:00Tradizioni di famiglia. Marmellata di more<div style="text-align: justify;">
Avete delle tradizioni particolarmente care, a cui difficilmente rinunciate? Io si. Le avevo da piccola, con i miei genitori ed erano fonte di sicurezza, quegli eventi che, cascasse il mondo, ci saranno sempre. Le famiglie cambiano, si allargano, si formano nuovi nuclei. I bambini crescono e diventano grandi e fanno le loro esperienze e creano i loro eventi speciali, che coltiveranno e porteranno avanti durante la loro vita. Anno dopo anno anche io e mio marito abbiamo creato le nostre tradizioni, quegli eventi che si ripetono ogni anno ma non sono mai uguali.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sarà inusuale, ma una di queste per noi è la raccolta delle more di rovo. All'inizio io non ne andavo matta, diciamo la verità. Da piccola qualche volta nelle passeggiate mia nonna ne raccoglieva qualcuna ai bordi delle strade di campagna e me le faceva assaggiare. Ogni volta rideva della maniera in cui dopo averle messe in bocca strizzassi gli occhi con la faccia schifata dal gusto acidulo. Poi la prima estate passata con il mio ragazzo mi sono ritrovata davanti come dessert una torta piena di quei piccoli frutti cucinata da lui e... e non potevo dire no.</div>
<div style="text-align: justify;">
E da allora, piano piano, è stato amore, in tutti i sensi. E' iniziata decorando torte, si è trasformata in un'organizzazione a delinquere. Dalla decina di more raccolte in un fazzoletto durante le passeggiate in bicicletta del primo anno la passione è andata crescendo. La tecnica si è affinata e le quantità aumentate. Ormai abbiamo la divisa: usciamo di casa con "panari" (cestini di vimini homemade), il fondamentalissimo "cruecco" (un bastone ricurvo per avvicinare i rami più inaccessibili), vestiti peggio di due disgraziati, roba che se qualcuno ci facesse una foto in quelle condizioni potrebbe ricattarci a vita.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ci sono state cadute rovinose nei rami spinosi, punture di insetti, inseguimenti di cani, grida di paura e risate a crepapelle. Ci manca solo il contadino che ci spara addosso beccandoci nel suo appezzamento.</div>
<div style="text-align: justify;">
La svolta nella quantità però c'è stata due anni fa, quando alla squadra si è unito il suocero, esperto conoscitore delle campagne torricellesi e provetto scalatore di rovi e muretti a secco. L'anno scorso nella foga di aiutarci ha rovesciato un cestino pieno nei rovi. Quest'anno c'ha preso gusto e si è portato a casa una cassa di fichi d'india come bonus di accompagnamento. Sta di fatto che da due anni abbiamo tanta di quella marmellata di more che potremmo mangiarla a colazione, pranzo e cena per un bel po' di tempo. E dopo tutta la fatica che facciamo direi pure, menomale! </div>
<br />
<b><span style="font-size: x-large;"><span style="color: purple;">MARMELLATA DI MORE</span></span></b><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYm0BhIK9tIk7FyyBldxuV_95q3OTg9m84pvFgVUDGybX7TAOvQdAyY9yGjqwjmDyBKOdSC4fS-m_2m15McITdGhoqSLbPo1W9f6Tzwn98JVsK8dMSj4y8XVtLRbhvo9aODMyzDMC-CXc/s1600/marmellata+di+more+titolo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYm0BhIK9tIk7FyyBldxuV_95q3OTg9m84pvFgVUDGybX7TAOvQdAyY9yGjqwjmDyBKOdSC4fS-m_2m15McITdGhoqSLbPo1W9f6Tzwn98JVsK8dMSj4y8XVtLRbhvo9aODMyzDMC-CXc/s1600/marmellata+di+more+titolo.jpg" height="640" width="420" /></a></div>
<span style="color: purple;"><br /></span>
<span style="color: purple;"><span style="font-size: large;"><u>Ingredienti</u></span></span><br />
<br />
2 kg di more<br />
1,2 kg di zucchero<br />
il succo di un limone<br />
1 mela<br />
<br />
<span style="color: purple;"><u><span style="font-size: large;">Procedimento</span></u></span><br />
<div style="text-align: justify;">
Lavare velocemente le more passandole sotto l'acqua, eliminando foglie e residui. </div>
<div style="text-align: justify;">
Prendete un grande pentolone e mettete a cuocere le more con la mela con la buccia tagliata a pezzettini e il succo di limone. Mescolate spesso, schiacciandole. </div>
<div style="text-align: justify;">
Dopo circa un quarto d'ora aggiungete anche lo zucchero e continuate a mescolare fin quando la marmellata non comincerà ad addensarsi (nel dubbio fate la prova piattino).</div>
<div style="text-align: justify;">
Io, una volta pronta, la passo nel passaverdure con il dischetto a fori medi. A me piace sentire il semini sotto i denti quando le mangio. Se invece a voi non piace ripassate la marmellata con un dischetto a fori piccoli. </div>
<div style="text-align: justify;">
Fate bollire i vasetti di vetro e i tappi, sterilizzateli per bene e riempiteli di marmellata avendo cura di riempire bene i vasetti. Poi capovolgeteli e lasciate raffreddare per almeno un paio d'ore (io una notte). <br />
Controllate sempre che sul tappo si sia formato il sottovuoto!!</div>
<div style="text-align: justify;">
Buona colazione e buona merenda!</div>
<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWfZtIBkOXLCvZloKCWmTBwnuHcTfGpW_MXv83-0qSt1h-89zM7qJvdqB1qWuKid-3MwYeZ6ZUohe9-sxNT1FHBbTyYJ2E9PHuj_WPSqxDB6hsZMvnvUCtwO3YBv8Tqet8aCrqEuZBy_A/s1600/marmellata+di+more+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWfZtIBkOXLCvZloKCWmTBwnuHcTfGpW_MXv83-0qSt1h-89zM7qJvdqB1qWuKid-3MwYeZ6ZUohe9-sxNT1FHBbTyYJ2E9PHuj_WPSqxDB6hsZMvnvUCtwO3YBv8Tqet8aCrqEuZBy_A/s1600/marmellata+di+more+2.jpg" height="640" width="398" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_-3nn06UZX6NPy3r36V860V0FN2MoOFdg6-BkE9ryIf4g5QAA0Te3bS05R1f-bxZBW7zm8m6Zv3F1p8Up9ldug1cN3VKgtJy26tXG939tvoo5_LMOCA8M_yJOe9r8nodLL81l3KvnLF4/s1600/marmellata+di+more+.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_-3nn06UZX6NPy3r36V860V0FN2MoOFdg6-BkE9ryIf4g5QAA0Te3bS05R1f-bxZBW7zm8m6Zv3F1p8Up9ldug1cN3VKgtJy26tXG939tvoo5_LMOCA8M_yJOe9r8nodLL81l3KvnLF4/s1600/marmellata+di+more+.jpg" height="640" width="462" /></a></div>
<br />
<br />Mariahttp://www.blogger.com/profile/01977526043455589380noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-7923124305136116064.post-53833514565387932852014-09-30T22:46:00.000+02:002014-10-01T11:01:10.449+02:00Voglia di... pomodoro<div style="text-align: justify;">
Avete presente le voglie, quelle macchie della pelle rosse o marroncine? Tantissime persone ne hanno una o più su qualche parte del corpo, gambe, braccia, piena fronte. Leggenda vuole che la loro comparsa sia legata alle voglie delle mamme in gravidanza, spesso improbabili, tipo cocomero a dicembre. La mamma insoddisfatta si toccava una parte del corpo e tatan... al bimbo veniva automaticamente una chiazza sulla parte del corpo che la mamma s'era toccata. <br />
Si, è vero non c'è niente di scientifico. Provate però a mettetevi nei panni di un futuro papà che svegliato alle 4 di notte sente pronunciare la frase "caro, mi porti una coppa di fragole? Non vorrai mica che il nostro piccolo nasca con una enorme macchia sulla faccia, vero?". Sfido il più reticente degli uomini a non cedere alla minaccia di un figlio deturpato. </div>
<div style="text-align: justify;">
Quello che però mi fa sorridere è che, da piccola, io credevo fermamente a questa storia e chiedevo a mia madre di raccontarmi come mai io avessi quella macchia rossa rossa sulla pancia. La mia non era di fragola, di caffè, come quelle di tutti i bambini che conoscevo. No. La mia era una voglia speciale, di pomodoro. Si, si avete capito bene, pomodoro. E nello specifico quei pomodori che si trovano a settembre, giusto per non lasciare spazio a dubbi e fraintendimenti. </div>
<div style="text-align: justify;">
Vi lascio immaginare le prese per i fondelli.... e le risate che mi faccio ora quando ripenso a come difendevo questa storia, della mia macchia rossa sulla pancia. Sta di fatto però che io i pomodori li mangerei anche a colazione. Sarà forse colpa della mia voglia? </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple;"><span style="font-size: large;"><b>TORTA SALATA DI POMODORI E MOZZARELLA</b></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhazoc8L8YoGoJAScRfjank2dNJzhMIJcxWnV49T8ZRjhOrhw26Kzam1U-vnASgizjxPg36caevDyukU-9aAbDF6jnnFO_Dt91IiG8YtviVv8gr4tVHp27L9f1QYcnUDMM9m3Fwl6KUzH4/s1600/torta+salata+titolo2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhazoc8L8YoGoJAScRfjank2dNJzhMIJcxWnV49T8ZRjhOrhw26Kzam1U-vnASgizjxPg36caevDyukU-9aAbDF6jnnFO_Dt91IiG8YtviVv8gr4tVHp27L9f1QYcnUDMM9m3Fwl6KUzH4/s1600/torta+salata+titolo2.jpg" height="422" title="torta salata brisé pomodori e mozzarella" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple;"><b><span style="font-size: large;">Ingredienti:</span></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<u>Per la pasta brisé:</u></div>
<div style="text-align: justify;">
300 gr di farina</div>
<div style="text-align: justify;">
150 gr di burro</div>
<div style="text-align: justify;">
un pizzico di sale</div>
<div style="text-align: justify;">
70 ml di acqua</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<u>Ripieno:</u></div>
<div style="text-align: justify;">
300 gr di pomodori ciliegino</div>
<div style="text-align: justify;">
1 mozzarella fiordilatte tagliata a dadini</div>
<div style="text-align: justify;">
basilico </div>
<div style="text-align: justify;">
origano</div>
<div style="text-align: justify;">
1 cucchiaino di zucchero di canna<br />
pangrattato </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple;"><span style="font-size: large;">Procedimento: </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
Preparate la pasta brisé. Mischiate farina e burro freddo con la punta delle dita, aggiungete il sale. Quando la pasta sarà simile a briciole aggiungete l'acqua, poco per volta, fino al completo assorbimento. Formare una palla, avvolgetela in una pellicola e mettetela in frigo per mezz'ora. <br />
Passato il tempo stendetela con un po' di farina e ritagliate un disco tondo e rivestite uno stampo a cerniera. Sul fondo spargete un po' di pangrattato che aiuterà ad asssorbire l'eccesso di umidità.</div>
<div style="text-align: justify;">
Aggiungete i pomodori interi, un cucchiaino di zucchero di canna, basilico, origano, la mozzarella e un po' di sale. Io faccio scolare prima la mozzarella, in modo che non rilasci troppo liquido.</div>
<div style="text-align: justify;">
Richiudete con un disco di pasta brisé bucherellato o con delle strisce di pasta. <br />
Infornate in forno già caldo per circa 40 minuti a 180° o comunque fin quando la torta non sarà cotta. <br />
Fate raffreddare, decorate con tanto basilico e... buon appetito!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiV-zn6i2klAH3AVcWT9sgbwQ_DddeH9B1aHoq19LUGXt3qrSpz6O_7RxqQ9y4akN0mzE3lG99fwhq1_jvppbBycircSk2kaLS4kP9F1lHQb_z-P3-33s-djJPcBc5gxtjFounwdkTzukg/s1600/torta+di+pomodori+e+mozzarella.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiV-zn6i2klAH3AVcWT9sgbwQ_DddeH9B1aHoq19LUGXt3qrSpz6O_7RxqQ9y4akN0mzE3lG99fwhq1_jvppbBycircSk2kaLS4kP9F1lHQb_z-P3-33s-djJPcBc5gxtjFounwdkTzukg/s1600/torta+di+pomodori+e+mozzarella.jpg" height="640" title="torta salata brisé pomodori e mozzarella" width="448" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2Dr5xEx-GL6YbfT1W3QS79aYOlrBY35GflI_RS5H5Ja1iXLi0EbQCobF0biTRpmPYmV2hgiwkaprKitJ5PdbrJupGBDViRYl_vKOsv37_X1-a-8BkIbU-OeoRvijKf0DVkAZQ_b-Kh9U/s1600/torta+salata+pomodoro+e+mozzarella+titolo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2Dr5xEx-GL6YbfT1W3QS79aYOlrBY35GflI_RS5H5Ja1iXLi0EbQCobF0biTRpmPYmV2hgiwkaprKitJ5PdbrJupGBDViRYl_vKOsv37_X1-a-8BkIbU-OeoRvijKf0DVkAZQ_b-Kh9U/s1600/torta+salata+pomodoro+e+mozzarella+titolo.jpg" height="420" title="torta salata brisé pomodori e mozzarella" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Con questa ricetta partecipo alla raccolta de <a href="http://www.lascimmiacruda.info/2014/07/06/pomodoro-mozzarella-un-must-eat-della-nostra-estate-_/" target="_blank">La Scimmia Cruda</a>:<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.lascimmiacruda.info/wp-content/uploads/2014/07/bannerPM1.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.lascimmiacruda.info/wp-content/uploads/2014/07/bannerPM1.png" height="160" width="320" /></a></div>
<br /></div>
Mariahttp://www.blogger.com/profile/01977526043455589380noreply@blogger.com36