domenica 20 aprile 2014

Happy Easter... Crepes a gogò


Sul filo del rasoio....Auguri di Buona Pasqua a tutti! Come state? Siete pieni come un uovo dopo il menù pasquale? Noi abbastanza. Unica giornata di pausa in mezzo a una settimana lavorativa, questa festa serviva proprio per rilassarsi e ricaricare le pile.
Non ho avuto proprio il tempo però di preparare in anticipo il menù, quindi la gran parte dei preparativi sono stati opera del marito, che ha sacrificato parte del suo sabato per preparare miliardi di crepes. Avevo lasciato come consegna quella di cominciare a preparare per lo meno l'impasto... quando sono tornata a casa c'erano più di 50 crepes impilate una sull'altra!
 Inutile dire che per due erano non tante... di più! Così il pranzo di oggi è stato a base di varie tipologie di crepes: un rotolo, una torta pasqualina e dei cannelloni.

La giornata è iniziata con una lauta colazione... il solito caffèlatte per lui, latte caldo col miele per me. Biscottini di frolla (sempre opera di Grà), colomba e uovo di cioccolato... e cosa poteva esserci nella nostra casa se non un uovo con i pinguini?!


E qualche ora dopo... ecco a voi le crepes!



Ricetta base:

150 gr di farina
400 ml di latte
2 uova
sale

In una ciotola miscelare gli ingredienti utilizzando una frusta a mano, facendo attenzione a non creare troppe bolle d'aria. Aggiungere sale. 
Lasciate riposare la pastella per mezzora. Dopo di che ungere la padella con una noce di burro, ponetela sul fornello a fuoco medio-alto e ponetevi sopra un mestolo di pastella, cuocendo la crepe da entrambi i lati. Noi abbiamo una crepiera che permette di accellerare un po' il processo.
Ogni volta che prelevate l'impasto rimescolatelo. 
E' preferibile preparare le crepes il giorno prima e farle riposare.


ROTOLO DI CREPES



Ingredienti:
- 2 zucchine medie
- 6 cucchiai di besciamella
- 60 gr di parmigiano
- 1 uovo
- provolone qb
- 60 gr di pancetta affumicata a dadini
- sale e pepe qb

Procedimento
In una ciotola grattugiare le zucchine, aggiungere l'uovo già sbattuto e il parmigiano. Mescolare il tutto e aggiungere la besciamella. Deve risultare abbastanza compatto.

Su un piano pulito stendere 8 crepes una sull'altra creando una base su cui versare l'impasto. Stendere il ripieno sulle crepes e aggiungere il provolone grattuggiato.

Aiutandovi con la carta forno arrotolate il tutto e formate una caramella con la carta forno e infornate per 30 minuti in forno già caldo a 180°. 
Lasciate raffreddare un po' prima di tagliarlo.



TORTA PASQUALINA DI CREPES 


Ingredienti:
- 900 gr di spinaci
- 300 gr di ricotta vaccina
- 2 uova
- 3 uova sode piccole
- 60 gr di parmigiano
- 100 gr di pancetta affumicata a dadini
- olio evo
- 2 spicchi di aglio
- sale e pepe qb

Procedimento:
Lessate le tre uova e pulitele.
Fate lessare gli spinaci, strizzateli e fateli saltare in padella con due cucchiai di olio evo e due spicchi di aglio. Una volta cotte passatele al mixer. In una ciotola aggiungere agli spinaci le uova, il parmigiano e la ricotta. 
Rivestite uno stampo per torta da 18-20 prima con della carta forno bagnata e successivamente con le crepes, sovrapponendole tra di loro. 
Aggiungere metà del ripieno e inserire le uova sode creando uno spazio tra l'impasto. Ricoprire con il resto del ripieno. Chiudete le crepes e ricoprite con carta di alluminio. 
Infornare a 180° per circa 30 minuti. 


CANNELLONI DI CREPES

Ingredienti 
- 100 gr di prosciutto cotto;
- 100 gr di provolone;
- 300 ml di besciamella.;
- parmigiano qb

Procedimento:
Distribuite al centro della crepe il prosciutto cotto e il provolone e un cucchiaio di besciamella. Chiudete il tutto ripiegando i bordi verso l'interno e arrotolate. 
Sistemate tutto in una pirofila ponendo sotto una base di besciamella. Dopo aver sistemato i cannelloni uno dietro l'altro ricoprite tutto con la besciamella restante e spolverizzare tutto con del parmigiano grattugiato. 
Infornate tutto a 180° per 30 minuti. 

E dopo tutte queste crepes.... vi lascio qualche foto del dessert...opera del marito. Una destrutturazione di una crostata... Recupero di un disastro... una base di frolla andata in mille pezzi! Sopra crema pasticcera, fragole e menta. 



Buona Pasqua a tutti e buon appetito!!



lunedì 14 aprile 2014

Finger Food... Cannoli di bacon croccante

Sapete la sensazione di essere su una giostra che va troppo troppo veloce... quando giri la testa cercando un punto fermo... ma l'unica cosa che vedi è il mondo che gira vorticosamente... quando l'unica cosa che vorresti in quel momento è scendere e guardare il panorama con più calma? Io oggi mi sento così, una piccola trottola che ha appena finito di girare vorticosamente. Lavori, progetti, impegni e troppo poco tempo per la famiglia, gli svaghi e il relax. Accumuli di scadenze da terminare, sonno e stress. Ma non mollo... arrivo all'ultimo secondo ma no, non voglio mollare. 
Come col contest di Monique e Paola, visto ormai da giorni. Ci ho pensato e ripensato, ideato la ricetta, cucinato e.... e oggi mi sono resa conto che sono in tremendo ritardo per la scadenza. Ma quando è passato tutto questo tempo?! Voglio una giornata di 48 ore!!
Io adoro i finger food. Trovo geniale l'idea di avere tanti piccoli bocconcini invece di un piatto unico da dividere....di mangiarli usando le dita, senza coltello e forchetta. E mi piace molto cucinarli. 
Per questo contest ho pensato e ripensato a qualcosa di  originale. Volevo qualcosa che mi rappresentasse. Alla fine ho scelto di destrutturare un piatto che adoro, la zuppa di zucchine con sfoglie di parmigiano e pancetta croccante. Il problema era il come. Ho fatto prove, ho cercato varie ricette e alla fine il risultato è stato ottimo... un cannolo di bacon croccante con ripieno di zucchine e robiola e pistacchi. A me è piaciuto tanto, soprattutto mangiato in un momento di calma guardando un tramonto sul balcone. 

CANNOLI DI BACON CROCCANTE, CON RIPIENO DI ZUCCHINE E ROBIOLA e PISTACCHI


Ingredienti (x 6 pezzi): 
- 1 fetta di pane per tramezzini (o 100 gr di pane in cassetta)
- 6 fette di bacon
- 1 zucchina
- 100 gr di robiola
- menta qb
- pistacchi
- sale qb
- cipolla

Procedimento:

Tagliate in due per lunghezza una fetta di pane per tramezzini. Con un mattarello appiattite al massimo la fetta di pane e arrotolatela su un cilindro d'acciaio. Modellate il cannolo. Inumidite con un po' d'acqua una estremità  e con le dita schiacciatela con l'altro lembo. 

Mettete in forno già caldo per 8 minuti a 180°. Quando il pane sarà diventato croccante toglierlo dal forno e arrotolarci la fetta di bacon. Arrotolare il tutto con un foglio di alluminio e rimettere in forno per circa 15-18 minuti. 

Nel frattempo tagliate la cipolla a dadini sottili e fatela soffriggere in due cucchiai di olio evo. Aggiungere la zucchina tagliata a rondelle e le foglie di menta e fate cuocere fino a completa cottura. Aggiustate di sale. Fate raffreddare e frullate tutto fino a ottenere una vellutata priva di grumi. Quando sarà quasi fredda aggiungetevi la robiola e amalgamate il tutto. 

Trasferite il composto in una sac a poche, prendete un cannolo e farcitelo. Completate l'operazione per tutti i finger food. 
Quando sarà tutto pronto spezzettate i pistacchi e appoggiateli su entrambe le superfici del cannolo. 

Buon appetito!!




Con questa ricetta partecipo al contest Finger Food in un sol boccone di Monique e Paola e Peroni

martedì 8 aprile 2014

Storia di un muro che doveva essere color geranio...

... e che invece diventò rosso fragola.
La cucina: il luogo dove una foodblogger come me pensa, crea, sperimenta, spignatta, stupisce (gli altri e spesso soprattutto sè stessa) e alcune volte, ahimè, combina anche irreparabili disastri. 
La storia della mia cucina comincia poco più di un anno fa, quando, iniziata l'avventura romana, ci siamo traferiti nella nostra nuova casa, ancora in fase di ristrutturazione.
Avendo la possibilità di decidere personalmente la disposizione di tutto, dagli attacchi degli elettrodomestici e dell'acqua alle prese della corrente, scopo finale era proprio quello di realizzare la cucina dei nostri sogni.
Il primo passo è stato decidere marca e modello. Primo passo, primo ostacolo. Come fa una foodblogger ossessiva compulsiva a scegliere nel marasma di offerte presenti sul mercato?
- impara praticamente a memoria i cataloghi delle marche prese in considerazione;
- visita tre quarti degli showroom di Roma e provincia, diventando l'incubo di commessi e proprietari;
- visto che la scelta capita in un periodo di transizione tra 3 città diverse si va a visitare pure qualche showroom di Imperia e Taranto, non si sa mai cosa potrebbe uscirne.
- Ridotta la scelta a una marca e due modelli (impresa titanica) ripete il giro dei già sopra citati showroom per farsi fare un progetto e un preventivo.
- ritorna nel negozio che ha favorevolmente colpito il marito (ossessivo pure lui ma con un po' di praticità nella scelta) e inizia la trattativa per ottenere la cucina dei suoi sogni.

Risolta la questione marca e modello, rimaneva da affrontare il problema spazio. Ora provateci voi a coinciliare i vostri sogni di una cucina con penisola centrale quando si hanno a disposizione solo 3,30 m di lunghezza per 1,60 di larghezza. Il primo passo è stato quello di convincermi che no, non potevo avere la colonna forno, la lavastoviglie da 12 coperti, il frigo americano, il piano sei fuochi e il lavello modello vasca da bagno, il comodo piano di lavoro e tanti spazi contenitori... a meno di non abbattere il muro della camera adiacente e creare un open space.
Come nei migliori lutti che si rispettino la prima fase è stata quella della negazione. Metro e nastro carta alla mano ho cercato di boicottare i vari progetti effettuati dal disegnatore, riempiendo di scotch bianco il pavimento della stanza, sotto gli occhi sbigottiti degli operai, che più che di ossessività parlavano ormai di pazzia...

Il terzo passo è stato quello della negoziazione. Ho rinunciato al maxi frigo, alla colonna forno e ho ridimensionato il numero di fuochi. Poi per reagire all'impotenza causata dallo spazio ho scelto la tinta del muro: color geranio.
Io lì dovevo saperlo che solitamente gli uomini hanno una palette di colori molto limitata rispetto a quella delle donne. E per di più dovevo prevenire l'esito dell'evento quando l'operaio addetto alla pitturazione ha ribattuto: "ma il geranio non è un fiore?"
Come è andata a finire l'avrete già capito. Non fu geranio bensì rosso fragola. E quello non è stato che il primo di una luuuunga serie di sventure legate alla cucina.
In ordine:
- consegna dopo 3 mesi (ne avevo già parlato qui);
- ante scheggiate;
- colore del forno sbagliato;
- mensole tagliate male;
- secondo ordine delle mensole con i fori sbagliati;
- terzo ordine delle mensole con i fori sbagliati;
- danneggiamento del frigorifero durante la consegna;
- frigorifero con un'arteria rotta (io manco lo sapevo che i frigoriferi avessero le arterie) e quindi da sostituire;
- consegna del frigorifero sostitutivo sbagliata;
- sostituzione del lavello che dopo 2 mesi aveva delle grosse macchie di ruggine;
ecc...ecc...ecc... perchè di cose ne sono successe ancora e ancora!
Insomma... da quel colore sbagliato è iniziata una trafila di sventure tutte legate alla cucina.
Inutile raccontare della rabbia e la frustrazione provate... quelle me le voglio dimenticare.

Ora, dopo quasi un anno tutta la cucina è terminata. Mancano solo dei piccoli accessori, ma per il resto non ci si può lamentare. E io a volte mi fermo a guardarla e penso che no, con tutti i suoi guai e la sua storia, per me non ci potrebbe essere cucina più bella di quella, con il suo acceso muro rosso fragola.





Le tendine con i geranei (almeno quelli ci stanno!) fatte dalla mamma, la finestra che dà sugli alberi appena fioriti, le mie aiutanti ballerine, porta sapone e spugna sempre con i geranei, accessori vintage (quel sottopentola me l ha regalato mia nonna...avrà come minimo 50 anni... ma mi piace un sacco!) una piantina a forma di cuore e ultima, ma non per importanza, la collezione di spezie
(notare che sono ordinate per colore...l'ho già detto che sono ossessiva-compulsiva?!)



E non potevano mancare i pinguini nella cucina della pinguina! Il grembiule regalato da due carissime amiche, timer, lavagnetta e mille calamite pinguinose.

Con questo post partecipo al contest di Betulla, la food blogger cucina qui:


martedì 1 aprile 2014

Nuova immagine...e zuppa di carote e curcuma

Scrivere sul blog, sbirciare le ricette postate dagli altri nei loro spazi colorati, modificare le foto per me sono momenti di puro relax. Inutile dire che per molto tempo questo spazio è stato trascurato, non solo per mancanza di tempo. Ci sono state tante incombenze che mi hanno portato a mettere da parte i momenti dedicati a me e a ciò che mi fa stare bene. Il 2013 è stato un anno difficile, pieno di avvenimenti molto belli, ma anche di tanto tanto stress.
Qualche mese fa mi sono guardata indietro e ho cercato ciò che mi mancava rispetto al periodo in cui mi sentivo davvero felice e realizzata. Una di queste cose è lo spazio su questo blog, un'altra è il tempo dedicato allo sport, un'altra ancora è il tempo impiegato a cercare di realizzare i miei sogni. Avevo messo tutto un po' in stand-by. Ora forse è arrivato il momento di riprendere in mano tutto ciò che avevo perso per strada, blog compreso. 
Ecco perchè ieri ho deciso di dare una svecchiata alla grafica, di impostare colori più allegri e di affiancare agli amati pinguini tanto rosa e tanti cuori. Quando lo guardo mi sembra tutto più allegro e positivo. E spero piaccia anche a voi, che leggete e lasciate commenti carinissimi. 

Lascio qui una ricetta semplice ma tanto tanto saporita. E' presa da un libro di Cracco ("Se vuoi fare il figo usa lo scalogno") e solo questo per me è fonte di garanzia. Ho modificato solo un po' le porzioni.

ZUPPA DI CAROTE ALLA CURCUMA 


Ingredienti (x 2 persone)

500 grammi di carote
1 cucchiaino e 1/2 di curcuma in polvere
1/2 litro brodo vegetale
olio evo
sale e pepe qb

Procedimento

Pelare le carote, lavatele, tagliatele a tocchetti e fatele cuocere in acqua bollente fino a completa cottura.

Una volta che le carote saranno cotte riducetele in poltiglia utilizzando un mixer a immersione fino a ottenere una purea densa e cremosa. Aggiungete sale e curcuma,

Diluite il composto con il brodo vegetale, inserendone un mestolo alla volta fino a raggiungere la consistenza voluta.

Finite con un filo di olio evo e con un ciuffo di prezzemolo.